Posts written by m78

Il soggetto da te realizzato si lascia guardare eccome. Nonostante gli anni e qualche imperfezione fa ancora bella figura.
Azzeccata la tonalità e adeguata l'enfasi generale conferita al modello.

Dipingendo con i vinilici, che penso contengano nella loro formula diluenti non aggressivi, il problema non dovrebbe porsi... piuttosto sono consapevole che il materiale con cui sono realizzati i guanti tenderà a degradarsi entro un tempo piuttosto breve. Come ho già detto, però, non voglio farmene un problema.

Avanti piano:



Ricostruiti i cablaggi dei lanciafumogeni (quelli originali erano stampati tutt'uno con la torre e avevano un aspetto approssimativo).


Dietro il cesto si intravede un intervento a pirografo per simulare l'effetto della saldatura tra la piastre laterali.

E' uno di quei kit che nonostante tutti gli anni conserva intatto il suo fascino. La mani giuste possono solo esaltarne i pregi. Vai Gio!

Proprio un bel risultato. L'aereo, grazie al colore molto vistoso, ruba tutta l'attenzione dalla scenetta, ma trovo che anche i figurini siano ben dipinti.

Qualche piccola aggiunta con plasticard:



Sul web mi sono imbattuto in un tutorial che suggeriva l'impiego dell'estremità di un dito ritagliato da un guanto di lattice per realizzare la cuffia di protezione alla base del cannone. Calzata la cuffia dopo aver praticato un piccolo foro per consentire il passaggio del cannone si ottiene un effetto molto naturale: in quei modelli in cui l'alzo dell'arma principale è mobile questa interessante trovata permette di conservarne il funzionamento. Magari con il tempo il materiale del guanto potrebbe degradarsi, me ne preoccuperò solo in futuro.



Il kit, piuttosto essenziale, offre ampie possibilità di personalizzare gli interventi di dettaglio, mi limiterò comunque a poche aggiunte qua e là.

Mi trovo solo ora a piazzare un commento: senz'altro l'insozzatura connota molto realisticamente il soggetto (Direi anche troppo per i miei gusti, ma è risaputo che non ho dimestichezza con polveri e pigmenti). Al tempo stesso la coltre molto pesante, ma ben gestita, rende più l'idea di un mezzo abbandonato piuttosto che operativo: salta all'occhio l'accumulo terroso sullo scudo frontale.Mi appare poco realistico immaginando l'impiego del veicolo, i suoi spostamenti e il passaggio dell'equipaggio.

Seguo volentieri questo tuo lavoro. Molti interventi dal grande peso specifico.

Bravo Antonio, hai fatto bene a rivedere la finitura del parabrezza. Mi raccomando per le foto: per evitare l'effetto trasparenza della vernice cerca di trovare pose in cui il modello non riceva luce troppo diretta. Capita spesso che proprio quest'ultima giochi brutti scherzi amplificando i piccoli difetti (quasi immancabili per ciascuno dei nostri lavoretti) di verniciatura su parti trasparenti.

Si procede con calma:



Non tutti i pezzi sono incollati, li ho comunque messi insieme per "riempire" le foto. Qua e là colmerò piccole imperfezioni con ritagli di plasticard.

piccolo aggiornamento dello stato dei lavori:


Al momento la situazione comporta l'alternarsi di assemblaggio e carteggio dei pezzi. Una volta in sede le componenti evidenziano allineamenti non perfetti (senz'altro al di sotto degli standard della ditta), complice senz'altro la vetustà dello stampo: al riguardo correggo un po' il mio commento del precedente post. Non sono interventi complicati grazie alla forma squadrata delle superfici, ma di certo assorbono molto tempo per essere completati.

Secondo me è il più brutto kit (oltre che il più anziano, ma questo è un dato oggettivo) che Tamiya, curiosamente, mantenga ancora in listino.
Ho avuto occasione di assemblarlo: in definitiva si lascia mettere insieme senza intoppi, ma esteticamente è molto al di sotto dell'omologo Italeri, tanto per citare un concorrente in circolazione da molto tempo.
A parte queste mie osservazioni, buon divertimento: ci leggiamo su queste pagine!

Cominciamo coi primi interventi:


Nulla da dire circa la precisione degli incastri, almeno considerando l'epoca dello stampo: con pochissimo impegno extra è possibile rimuovere bave o linee di stampo in bella vista.


Plasticard sagomato a coprire i fori previsti per la motorizzazione.


Evidenti le linee di stampo sul carrello a destra nella foto. Nel frattempo li ho lisciati tutti con lima e carta abrasiva.

L'ho assemblato qualche anno fa, realizzando anche wip su MAB (peccato per la perdita delle foto): ne conservo un ottimo ricordo. A modello finito fa una bella figura. Buon divertimento.

Conto di partecipare alla Campagna con questo soggetto. Acquistato circa un paio di anni fa e finito sopra la pur contenuta pila delle mie scatole. L'occasione è ghiotta per mettervi mano. I tempi di una Campagna sono relativamente stretti, ma è pur vero che il kit conta pochi pezzi.



Il kit Tamiya è piuttosto vecchio e presenta una serie di imprecisioni circa la fedeltà alla controparte reale dovute alla ingenuità ed alla tecnologia dell'epoca. Per il resto ci si trova dinanzi ad uno stampo ex motorizzabile, ma con incastri precisi.
Mi farò bastare quello che c'è migliorando solo qualche particolare.

Ero rimasto indietro, ma non volevo perdere l'occasione per commentare: lavoro ben riuscito e pensato. Il dettaglio è degno di una scala superiore, complimenti davvero per le soluzioni che hai trovato per realizzare la zimmerit (che ho già commentato)e per i ganci delle maglie di cingolo sui fianchi posteriori... dal vero devono essere piccolissimi!