L'evento aeronautico dell'anno nel capoluogo. "Sono attesi 100.000 spettatori" (speriamo sia solo una sparata), ci andate a vostro "rischio e pericolo" per ingorghi e sovraffollamento. Io non ci vado anche se sono a poco più di 20km (vabbhè, ci potrei arrivare in bici però forse fa brutto e piove). Necessaria prenotazione. Auguri.
Un incidente aereo è avvenuto a Torino nel pomeriggio di sabato: un aereo delle Frecce Tricolori si è andato a schiantare a terra poco dopo il decollo dall’aeroporto di Caselle. Una bambina di cinque anni è morta per le fiamme causate dallo schianto.
Un video visionato da Repubblica mostra il pilota dell’aereo, un MB.339, lanciarsi con il paracadute dal mezzo in fase di caduta. Il pilota è riuscito a salvarsi ed è ricoverato per le ustioni riportate al Giovanni Bosco.
Tragica sorte invece per una famiglia che si trovava in auto in una strada di campagna che costeggia lo scalo torinese: stando alle prime ricostruzioni un pezzo incandescente che si è staccato dall’aereo ha colpito la loro auto. La bimba più piccola è deceduta sul colpo per le gravissime ustioni, mentre il fratello di 9 anni è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale infantile Regina Margherita. Anche il padre e la madre sono rimasti feriti e sono stati portati una al Cto e l’altro al Giovanni Bosco.
Le fotografie scattate sul posto mostrano le condizioni in cui si trova l’aereo dopo l’incidente.
Da LaRepubblica La pattuglia era appena partita per un sorvolo a bassa quota in programma a Vercelli nell’ambito della manifestazione organizzata a Collegno, alle porte di Torino, per celebrare il centenario dell’Aeronautica Militare. L’evento è stato annullato.
Stando alla prima ricostruzione il velivolo avrebbe impattato con uno stormo d’uccelli e forse un animale è penetrato nel motore mandandolo in blocco. Il pilota, a quanto sembra, sarebbe riuscito a evitare di finire sul centro abitato di San Francesco al Campo, restando all’interno della recinzione dello scalo. Ma questo non ha evitato il dramma.
Gli altri aerei sono poi atterrati a Linate. In precedenza, sempre a Torino, nel pomeriggio di sabato si era registrato un altro incidente all’Aero Club: un velivolo in fase di atterraggio era uscito di pista e si era ribaltato. In quel caso i piloti erano rimasti illesi.
Mi chiedo, da appassionato e ammiratore, se le frecce non siano anacronistiche.
In un mondo che al comune cittadino richiede sforzi sempre maggiori, ed impone limiti sempre più stringenti, per consumare meno energia (penso all'elettrico, ai blocchi del traffico, ecc), lasciar volare alcuni aerei solo per fargli fare acrobazie mi sembra un controsenso...
Credo che, proprio perché sempre più "recintato", l'uomo abbia bisogno di manifestazioni che rappresentino qualcosa di libero, come il volo acrobatico. Che, poi, lo faccia per interposte persone (i piloti) e che, in realtà, per ottenere certe performance occorra una disciplina ferrea e tutt'altro che libera è un altro aspetto della cosa.
Certo, ma saremo disposti a barattare l'imposizione di blocchi del traffico, che toccano tutti, con la possibilità di finanziare aerei acrobatici che consumano quanto non so quante auto solo per fare acrobazie che magari interessano a pochi?
Quindi ogni evento a cui partecipano è per loro un addestramento? Ma pensa! E gli altri piloti come fanno, hanno standard diversi?
In riferimento al pubblico, certamente gli appassionati sono molti, ma gli eventuali automobilisti soggetti ai vari e sempre più stringenti blocchi del traffico sono di più, immagino...
E quello è solo un esempio - il discorso è ampio ed inquadrabile nella lotta agli sprechi a cui, volenti o nolenti, siamo chiamati a partecipare da un po' di anni in qua, per la cui lotta mi chiedevo se le frecce non siano anacronistiche (e come loro altri consumi di energia, vedi palazzi e monumenti illuminati ogni notte, eccetera...)
Vero che tutto fa, però c'è un però... Anzi, tanti però. 🤔 Ogni volta che entro in un supermercato, mi chiedo quanta di quella roba finirà al macero. Anche l'oggetto più insignificante, per arrivare a noi, ormai attraversa mezzo mondo in nave o in aereo, per poi finire su camion e furgoni.
Ma per la conversione verde delle navi, commerciali e da crociera, qualcuno sta facendo seriamente qualcosa? Lo stesso vale per le flotte aeree commerciali, cargo e passeggeri. E per seriamente intendo lo stesso impegno con cui ci si dedica al fiorente mercato delle guerre. Pure quelle, dal punto di vista ambientale non sono proprio il massimo...
Sorvolando sul fatto che una buona parte del pianeta circola ancora ad euro 0, é molto più semplice rompere le palle a chi ha un diesel euro 5 col FAP, che quando l'hai comprata era il non plusultra, ma che adesso é diventato un cesso... 😱 A meno che, tu non abbia la possibilità di comprare il megasuv elettrico o ibrido da 130.000 euri, magari per entrare nelle stradine del centro storico. Ho pagato... e allora vado!🤑 Ma davvero 'sti cosi, grossi e pesanti inquinerebbero meno di una macchinetta euro 5? Ma non dovevamo salvare il pianeta, TUTTI quanti?🤔
Le Frecce, sicuramente non sono "verdi", ma fanno parte di quelle cose che danno gusto alla vita. E poi, le manifestazioni aeree non si fanno mica 365 giorni all'anno.😁
Facciamo un po' di ordine. Formalmente le frecce sono un reparto operativo i cui piloti provengono tutti dalla caccia e sono Combat ready con migliaia di ore di volo. Che poi quanto possa essere operativo con i 339 è un altro discorso. Le frecce quando non si esibiscono si allenano quindi possiamo ipotizzare circa 250 voli/anno moltiplicati per 12 valivoli. 3000 voli / anno. Voli commerciali in Italia anno 2021 dati enac 737.000. Voli militari ovviamente non so. Sono superflue? Può essere ma il loro impatto ambientale è questo. Circa l'incidente ho visto e rivisto i filmati, a me pare la classica piantata motore in decollo le cui cause, uccelli, fod, meccaniche ecc. sono da accertare. Escluderei ad occhio uno stallo del compressore visto che si decolla al 100% dei giri e il basso angolo di incidenza del velivolo. Escluderei anche problemi ai controlli motore in quanto il 632/43 è quanto di più rustico esista da questo punto di vista.
Infine chiuderei con un doveroso pensiero alla povera piccola morta in queste circostanze ed ai suoi cari. Orso
"Tante gocce fanno un mare". Questo semplice post di avviso evento sta diventando qualcos'altro, come succede spesso su Mab. Sinceramente ne sono contento.
Qualunque cosa non naturale inquina, chi più chi meno. È un fatto assodato. Gli aerei inquinano tanto e anche le navi. Poi ci si lava la coscienza (ma è così per tutto) con i programmi "fly tesponsibly". Intanto nei prossimi anni si prevede un forte aumento del traffico passeggeri e di conseguenza aereo. È una balla colossale che la responsabilità è del singolo e che spetti al singolo abbattere le emissioni. Servono scelte globali vincolanti, altrimenti andrà a ramengo tutto quanto. Ma questo è antipopolare e antieconomico (nel senso brutto del termine), chi sarà disposto a prenderle e, soprattutto, ad accettarle? Come ha scritto Confucio nel IV secolo a.C.: "Le scelte ecologiche sono positive solo se portano profitto". La sapeva lunga il cinese...
Mi unisco al cordoglio per la giovanissima vittima, che poteva essere la figlia di tutti... Una sfortuna pazzesca. Il destino è ingrato (a volte).
