La campagna parte il 20 gennaio e termina il 20 aprile 2011.
Si hanno a disposizione due scenari possibili:
1930-1941
La crisi economica del 1929 ha messo in ginocchio il paese, milioni di operai si ritrovano senza lavoro, le fabbriche del nord vengono occupate e date alle fiamme. Il comunismo sovietico, con le sue promesse, fa sempre più presa sulle masse operaie del nord e sulla popolazione di colore. La borghesia fugge a sud, dove l'economia agricola e l'autosufficienza alimentare favoriscono un tenore di vita migliore. La situazione risveglia malumori solo in parte sopiti. I grandi latifondisti si riappropriano delle terre e mantengono l'ordine grazie al Ku-Klux-Klan, diventato una vera e propria polizia politica interna. Il primo aprile 1930 tornano improvvisate dogane lungo la linea Mason-Dixon e nuovamente gli stati del sud dichiarano l'indipendenza dallo stato federale, eleggendo un proprio presidente. Le cose sono molto diverse rispetto alla guerra di 70 anni prima: sono di più gli stati uniti alla confederazione, soprattutto stati come la California ed altri che all'epoca erano solo 'territori'. Anche l'atmosfera è molto diversa; decenni di malesseri non sopiti si tramutano in spietati pogrom contro la popolazione di colore, gli ebrei ed i cattolici. La Confederazione si arma velocemente, aiutata anche dalla Gran Bretagna e, successivamente, dalla Germania nazista. L'Italia fascista rifiuterà il suo aiuto sulle prime, giustificandosi con l'orrore per la persecuzione dei cattolici, ma con l'accordo del 1934, che metterà fine a tale discriminazione, almeno sulla carta, verrà anche essa in aiuto dei confederati. In ogni caso i confederati acquisteranno armi da tutto il mondo, grazie al sistema 'cotton for weapons'...
Dopo un iniziale sbandamento, che vede la armate del sud arrivare in prossimità di Washington, le organizzazioni sindacali comuniste, oramai fortissime, prendono praticamente il controllo del paese e viene eletto un presidente socialista. L'Unione Sovietica inizia ad inviare grandissime quantità di forniture militari e di carburanti (i pozzi petroliferi importanti sono tutti a sud) ed in breve tempo le forze in campo raggiungono un equilibrio che farà di questo conflitto uno dei più lunghi e sanguinosi della storia moderna... Chi vincerà ?
2014-2019
La crisi economica del 2008 sembrava in via di risoluzione, inattesa si ripresentò molto più forte di prima. La presidente Palin, nonostante le promesse e la piena possibilità di agire con un senato a forte maggioranza repubblicana, non trova di meglio che inviare l'esercito per le strade, brutalizzando le minoranze etniche, espellendo gli immigrati anche regolari e dichiarando, a tutti gli effetti, decaduti tutti i diritti civili. L'intellighenzia fugge a sud, trovando alleati inattesi ed improbabili nella famiglia Bush. L'omicido dell'ex governatore della California, il repubblicano Swarzenegger, accusato di essere troppo liberal, da parte di fanatici religiosi sostenitori della Palin sarà la goccia che fa traboccare il vaso. Il 28 febbraio gli stati del sud si dichiarano indipendenti. Il sud, grazie al sistema delle 'Guardie nazionali' può contare su di un discreto esercito, e buona parte dell'esercito USA salterà il fosso per unirsi ai confederati. Anche l'arma atomica sarà equamente suddivisa, e questo dovrebbe garantirne il non uso... Si aprono 5 anni di guerra fratricida, con esiti impensabili...
Ecco il nastrino:
E l'originale:
Dubbi ? Al solito, basta chiedere !
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