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Il B-50 in sintesi:
Alla fine della seconda guerra mondiale erano in corso i lavori su un modello notevolmente migliorato del B-29, il "Modello 345-2", originariamente denominato "B-29D". Questa variante presentava miglioramenti generali, come:
1) Costruzione utilizzando una lega di alluminio più leggera e resistente.
2) Riorganizzazione delle posizioni dell'equipaggio.
3) Timone di coda sollevato di 1,52 metri (5 piedi); era incernierato per inclinarsi su un lato per consentire lo spazio negli hangar.
4) Sghiacciamento termico delle superfici di volo, in sostituzione delle guaine antighiaccio del B-29. Il sistema termico era azionato da combustori di benzina nelle gondole del motore e nel bordo anteriore della coda.
5) Carrello anteriore orientabile
6) Timone ad azionamento idraulico.
Ancora più significativo, gli enormi motori radiali "corncob" R-4360 Wasp Major a quattro file e 28 cilindri, raffreddati ad aria, con una potenza impressionante di 2.610 kW (3.500 CV) ciascuno, montati su gondole motore più lunghe, con una caratteristica presa d'aria per il radiatore dell'olio sul fondo, ben arretrato rispetto alla parte anteriore dei motori. I Wasp Majors hanno offerto un netto miglioramento delle prestazioni degli aerei. Muovevano eliche completamente reversibili, utilizzate per ridurre il rollio di atterraggio.
Sebbene la configurazione complessiva della nuova variante fosse generalmente simile a quella dei suoi predecessori – stesso armamento difensivo, stessi vani portabombe doppi e così via – c’erano modifiche sostanziali nei sistemi, al punto che la nuova variante aveva solo il 25% circa di parti in comune con i suoi predecessori.
Un B-29A fu fornito a Pratt & Whitney per un prototipo dei Wasp Majors, con questa macchina denominata "XB-44". Le prove ebbero successo e furono ordinati 200 B-29D, ma la fine della guerra nel Pacifico mise a rischio il programma. Poiché all'epoca il Congresso era riluttante ad approvare la produzione di vecchi aerei, al B-29D fu data la nuova designazione di "B-50A" per venderlo come "nuovo" aereo, e ne fu ordinato un lotto iniziale di 50. Il B-50 era visto come una soluzione provvisoria per il ruolo di bombardamento strategico fino a quando non fossero stati disponibili bombardieri più formidabili.
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