Buongiorno a tutti.
Questa volta voglio vedere se riesco a iniziare e finire dei modelli dando un discreto resoconto del tutto.
Ho effettivamente bisogno di smaltire il magazzino e quindi devo trovare il modo di liberarmi dal mio "fossilismo" nel perdermi in dettagli e lasciare degli incompiuti come accade, ahimè, da molto tempo.
Pertanto apro questa mia "campagna personale" dove tento di affrontare quattro modelli di periodi, epoche e fonti diverse per vedere cosa salta fuori e, se possibile, divertirvi e magari ispirarvi.
L'idea è quella di prendere un modello rappresentativo di ogni decennio tra il 1950 ed il 1980 e vedere di fare il meglio possibile nei tempi che il lavoro ed il resto consentono.
Pronti? Via!
Questo è quanto mi trovo sul banco di lavoro (dal basso all'alto e tutto in 1/72):
- Ilyushin IL-28 della Trumpeter, comprato in Polonia (28 Zloty) qualche anno fa, a rappresentare gli anni '50
- Tupolev TU-22 della Revel (stampo ESCI), in questo caso comprato in un negozio di giocattoli olandese con un forte sconto (il naso del modellista funziona anche in ferie!) per 19,99€, per gli "swingin' sixtyes"
- Mikoyang-Guryevic MiG-25UTI della Condor, preso in fiera a Verona quando ancora valeva la pena di andarci, alla folle cifra di 12,99€, rappresenterà i '70
- Mikoyang-Guryevic MiG-31 marcato come KoPro ed anche come MasterCraft, ma in realtà uno stampo Condor (da cui deriva anche il kit ICM) comprato a Praga per 270 Corone, ovvero circa 12€, per i rimpianti anni '80.
Prima di tutto, l'analisi dei contenuti e le mie impressioni relative...
La scatola del Beagle rappresenta una versione cinese (ovviamente) ma è prevista la possibilità della versione sovietica, entrata in servizio nel 1950 e di una polacca. 25 anni fa ho fatto al volo il kit Airfix, preso quando ancora non immaginavo esistessero le "ristampe". Ho abbozzato e lasciato lì i due modelli Bilek in versione operativa (riedito da Italeri) ed addestrativa UTI... spero di finirli sullo slancio di questo!
Le stampate sono molto pulite, con pochissimi ritiri; i punti di attacco agli alberi mi sembrano disposti in maniera tattica.
Le istruzioni sono sufficientemente chiare e le decals sono spartane, senza troppi pensieri per stencils et similia. Per la qualità, speriamo bene e vedremo all'applicazione
A differenza dell'originale ESCI, la Revel ha previsto una versione libica "pre-rivoluzione" in copertina, una seconda libica del periodo Gheddafiano, una irachena e due sovietiche, su una delle quali mi butterò dato che, con l'entrata in servizio nel 1962, è la giusta rappresentanza degli anni '60.
Posso solo dire una cosa: è grosso!
La plastica mi sembra bella ed anche i fissaggi agli alberi sono discreti e ben posizionati. Ho visto qualche ritiro ma non mi sembra nulla di terribile.
Le istruzioni sono nello stile Revell, chiare e semplici.
Le decals mi preoccupano un po' perché anche se risultano "printed in italy", hanno quella maledetta finitura satinata che credo molti di voi hanno imparato a temere...
La copertina è molto semplice, vorrei quasi dire "infantile" ma non giudichiamo da questa il contenuto!
La mia esperienza con i Foxbat è limitata (per la costruzione) al solo Hasegawa, datato e con pannellature in positivo e probabilmente incorrette. Tuttavia va riconosciuto che i giapponesi hanno impiegato meno di 2 anni dalla diserzione di Belenko con il suo atterraggio a Hakodate alla messa in vendita del primo "vero" kit del MiG-25...
Nei sei anni dall'entrata in servizio al giorno in cui gli americani han potuto metterci le mani sopra, il 25 è stato un vero incubo per le intelligence occidentali e quindi rappresenta sicuramente gli anni '70!
Questa versione è stata un po' anche il mio incubo, dato che in periodi non sospetti non c'era la facilità di trovare materiale come al giorno d'oggi.
In un primo momento ho tentato di costruirmi in resina la parte frontale del biposto da applicare ad un rudere Hobbycraft e, in un secondo momento, ho trovato la conversione della Bronto model... tutto rimasto fermo con le quattro frecce, come dice Brumotti.
seppure di basso prezzo, le linee del modello sono molto delicate. Noto alcune bave di chiusura stampo senza troppi pensieri.
il dettaglio è in negativo e rispetto l'hasegawa i pozzi dei carrelli, ad esempio, hanno qualche bel dettaglio in più. Mi preoccupano un po' gli attacchi degli alberi che sono di grandi dimensioni e, in qualche caso, in posizioni poco strategiche... spero bene!
La plastica ha quell'aspetto... "plasticoso" stile Matchbox, ma noi che siamo cresciuti con quei kit possiamo tirar dritto.
Le istruzioni sono... delle fotocopie (e anche sbiadite) pinzate con un punto metallico su un angolo!
Le decals permettono una versione sovietica ed una ucraina, data la nazionalità della casa produttrice.
ed infine il Mig-31, arrivato verso la fine della guerra fredda, troppo simile esteticamente al suo predecessore MiG-25 per entrare nell'immaginario collettive, grazie anche all'arrivo del sicuramente più elegante MiG-29.
Nonostante questo, si tratta di un vero "incrociatore volante", non certo idoneo al combattimento manovrato ma dotato di buone capacità di ricerca ed ingaggio ed in grado di raggiungere Mach 2.8 (mica balle!).
Come per altre macchine occidentali, entrato in servizio nel 1982 è tuttora operativo con continui aggiornamenti dei sistemi d'arma
e qui cominciano le dolenti note!
L'aspetto generale è molto simile al precedente ma, guardando con attenzione le stampate, si notano dei ritiri importanti e soprattutto dei veri e propri "disastri" in corrispondenza delle giunzioni degli stampi della fusoliera.
rispetto al Mig-25 di cui Condor ha prodotto la versione operativa, quella biposto in lavorazione e può prevedere la realizzazione della versione da ricognizione, in questo caso la cellula va dalla coda all'attacco del cono frontale
Le istruzioni sono anche in questo caso delle fotocopie ma, questa volta, hanno risparmiato sul punto metallico: 3 fogli di cui due fronte-retro, sparsi.
Le decals, a primo acchito, sembrano buone.
Per ora mi fermo qui.
Studierò la situazione e a breve inizierò le ostilità
a presto