Yak-3 - FINITO -

Buongiorno a tutti. È arrivato il momento di tornare in azione, questa volta con il mio preferito tra gli aerei ad elica: lo Yak-3




Ai piloti tedeschi veniva raccomandato di non affrontare in combattimento, sotto i 5000 metri, i caccia Yakovlev senza la presa d'aria sotto il muso. Il motivo è facile da capire. Le prestazioni di questi caccia sovietici, a media e bassa quota, erano eccellenti.

Il soggetto che ho scelto è famoso. Il "6 bianco", pilotato dall'asso francese Marcel Albert, che con 23 abbattimenti totali è stato il pilota con il maggior numero di vittorie della Normandie-Niemen




Marcel Albert considerava lo Yak-3 il miglior caccia di tutta la Seconda Guerra Mondiale. Per la sua straordinaria manovrabilità e la facilità di pilotaggio, lo riteneva addirittura superiore a P-51 e Spitfire.
Questo pilota francese fu insignito di varie onorificenze, tra le quali Legion d'Onore ed Eroe dell'Unione Sovietica


















Il kit è lo Zvezda che già conoscete, che ha la particolarità dello snap fit, cioè in pratica è ad incastro. È la prima volta che faccio un kit del genere, quindi non so cosa mi aspetta




Le stampate










La livrea sarà quella classica: AMT-11, 12 e 7. Utilizzerò gli AK Real Colors specifici, che probabilmente andranno un po' schiariti.
Ho deciso di aggiungere anche un paio di aftermarket, ma di questo vi spiegherò nelle prossime puntate. Intanto ringrazio tutti quelli che avranno il piacere, ma soprattutto la pazienza, di seguirmi

Alessandro

Edited by Ale 27 - 7/2/2022, 07:34

Buona domenica sera a tutti. Vi ringrazio molto Aero, Wild, PATI, MC65, Giulio e Blitz per l'interesse.

Blitz: concordo, infatti l'AMT-12 anche nella realtà era quello dei due toni che tendeva a schiarirsi di più, a volte fino ad uniformarsi all'AMT-11. Provvederò a schiarire, grazie del consiglio

Aero e MC: attendo di vedere, spero presto, anche i vostri Yak-3 su questi schermi, che seguirò con molto piacere e interesse!

Per adesso ho cominciato solo ad organizzare un po' il lavoro. A prima vista sembra un buon kit, almeno per quanto riguarda i dettagli che sono quasi tutti accurati. In particolare mi hanno colpito i dettagli del cockpit, che riproducono fedelmente l'abitacolo di questo aereo. Per i dettagli, credo sia il miglior kit di Yak-3 in questa scala.

Essendo però uno Zvezda, e non un Tamiya o un Eduard, non potevano mancare alcuni difetti di stampa qua e là, specialità della casa di questa ditta russa Un precedente Zvezda che avevo fatto, un Mig-21, aveva delle voragini sulle ali allucinanti
Su questo la situazione è molto meno drammatica, per fortuna. Ho notato, però, alcuni minuscoli ritiri sparsi sulla plastica, che ovviamente mi toccherà correggere

Il problema principale, però, è questo: il blocco elica-ogiva L'unico dettaglio che Zvezda ha completamente toppato




Avrete notato che l'ogiva è scomposta in due pezzi da incastrare, con una brutta linea di giunzione che rimane nel mezzo. Come se non bastasse, le pale sono saldate all'ogiva a formare un tutt'uno. Senza le asole caratteristiche alla loro base. Tra l'altro le pale sono anche posizionate troppo avanti sull'ogiva. Insomma, una ciofeca

Sul vero Yak-3 la situazione era abbastanza diversa. L'elica tripala era coperta da un'ogiva removibile che si fissava ad un piattello posteriore, con delle asole ben visibili alla base dove si inserivano le pale




Correggere il pezzo originale sarebbe stato troppo complicato, quindi ho optato per un aftermarket in resina Quickboost, che riproduce fedelmente tutti i dettagli




Ma non finisce qui, perché stavolta ho voluto proprio strafare
Infatti ho deciso di acquistare anche dei bellissimi scarichi REXX, in metallo già brunito e usurato. Pronti all'uso. Inoltre prodotti proprio per questo kit, infatti combaciano alla perfezione




Dal web, per apprezzare meglio il dettaglio






Questi dettagli REXX fanno molto bene al modello, ma molto male al portafoglio

Nei prossimi aggiornamenti comincerò a fare sul serio con plastica, colla e colori. Intanto vi ringrazio per l'attenzione

Edited by Ale 27 - 16/4/2021, 07:40

Grazie Antonio, Veltro e Steve per l'interesse e gli incoraggiamenti!



Hai centrato il punto. Infatti mi sto rendendo conto che questo sistema ad incastro rende molto più difficili le prove a secco.
Una volta incastrati i pezzi, per staccarli di nuovo vanno forzati parecchio. Tra l'altro la plastica Zvezda è anche abbastanza morbida, ed il rischio di deformare o peggio rompere qualche pezzo è sempre in agguato. Quindi la risposta alla tua domanda è: sì, ci si riesce, però facendo molta, ma molta, attenzione!

Bell'inizio, aereo interessante. Mi intrigano parecchio questi snapfit, che onestamente ho mai considerato bene, però mi sto ricredendo