Modellismo alla buona

La visita allo Yamato Maritime Museum di Kure

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view post Posted on 20/5/2018, 22:57
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La sera del viaggio a Hiroshima e all'isola di Miyajima, eravamo alla stazione per riprendere lo Shinkanzen e tornare a Kyoto. Mi va lo sguardo su uno dei numerosi tabelloni pubblicitari digitali dove c'è la reclame del museo Yamato di Kure.
Lo dico subito al mio amico modellista navale, al quale escono letteralmente gli occhi fuori dalle orbite! :woot:
Quella sera cominciamo a pensare ad una nostra visita autonoma (dal gruppo) lì a Kure e, per non annoiare le nostre consorti, avevamo pensato di andare da soli. Ma loro esprimono il desiderio di accompagnarci comunque, un po per curiosità, un po perché sanno con chi si sono sposate :D e - crediamo io e Claudio - probabilmente per timore che ci saremmo persi :lol:

Pianifichiamo tutto con la nostra guida, indispensabile per sapere come muoverci e il giorno dopo partiamo noi quattro. Oramai avevamo imparato a muoverci discretamente con la rete ferroviaria giapponese, quindi due ore scarse col treno veloce e, a Hiroshima, prendiamo un treno locale che, con tre quarti d'ora ci porta nella città famosa per il suo arsenale, che tante volte abbiamo letto nei libri.

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come al solito entriamo in una struttura imponente, modernissima. Il personale è gentilissimo e disponibile. Nella sala più grande, al piano terra, c'è un enorme modello in scala 1/10 della famosa Yamato:

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Nella sala accanto, oltre a parecchie armi subacquee e un Kairyu originale ripescato in quella laguna, c'è un altro splendido Mitsubishi A6M5c Hei, stupendamente restaurato, e presso il quale passo la giornata! :D :D

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questo gioiello apparteneva al 210° Squadrone Aeronavale della base di Meiji (oggi Anjo City, nella Prefettura di Aichi) e, proprio il 6 Agosto 1945, con ai comandi il Sottotenente Tsuneo Azuma, mentre effettuava un volo di collaudo dopo essere stato riparato, ebbe una piantata di motore e ammarrò nel famoso lago di Biwa, il lago più grande del Giappone (base anche di squadriglie di A6M2-N "Rufe" per la difesa metropolitana).
L'aereo fu ripescato nel lontano 1978, accuratamente ricostruito, anche con la consulenza dell'oramai Generale Azuma in pensione, come si era poi ritirato il pilota nella JASDF. Là è indicato come A6M5c Hei ma altre fonti lo identificano come A6M7 con attacco ventrale per una bomba e appositamente costruito per gli attacchi Kamikaze.
Nel restauro la coda ha dovuto essere completamente ricostruita dai disegni.

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vicino lo Zero c'erano poi esposti due bei motori restaurati, un Sakae 31 Ko e un MK4P Kasei 21 usato sul bombardiere G4M-1:

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di fronte lo Zero c'era il Kairyu, colpito da un razzo non guidato di un F4U gli ultimi giorni di guerra e affondato nella laguna prospiciente; anch'esso è stato ripescato nel 1978.

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e poi tutti preziosi cimeli di un Museo che si rispetti:

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al piano di sopra, oltre ad un padiglione dedicato ai bambini, c'era una sala cinematografica dove abbiamo potuto seguire un documentario sul ritrovamento della Yamato. La nave è spezzata in due e la poppa è sbriciolata.
Di nuovo a terra c'è un gran bel negozio di souvenir, dove, tra tante cose ho acquistato questo:
:lol: :lol: :wub:

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un magnete troppo carino! sui vari siti giapponesi di FB è piaciuto a tanti! :D :D

è stata una giornata meravigliosa, abbiamo potuto vedere anche il famoso Arsenale di Kure.

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Da ultimo, ciliegia sulla torta, abbiamo visitato anche un negozio di modellismo :D

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dove però non ho trovato nulla di mio interesse <_<

...ci credete? :lol: :lol: :lol:

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Edited by Spitfire63 - 21/5/2018, 15:29
 
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view post Posted on 21/5/2018, 09:33
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Bellissimo reportage, complimenti!
Impressionante la mole del sottomarino nella foto di apertura.
Certo che quel negozio di modellismo è proprio un bugigattolo.
Ci credo che non vi hai trovato niente.
 
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view post Posted on 21/5/2018, 10:15
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Gran belle foto, lo zero è semplicemente magnifico! :D
Ciao.


Scattergun
 
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view post Posted on 21/5/2018, 12:21
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Che bel repirtage ed un pizzico d'invidia.
Nemmeno credevo esistessero ancora zero integri.
 
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view post Posted on 21/5/2018, 14:42
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CITAZIONE (Nybco @ 21/5/2018, 10:33) 
Bellissimo reportage, complimenti!
Impressionante la mole del sottomarino nella foto di apertura.
Certo che quel negozio di modellismo è proprio un bugigattolo.
Ci credo che non vi hai trovato niente.

:lol: :lol: :lol: grazie Nyb! ;)

@Scattergun: grazie Davide! ;)

CITAZIONE (Le Wombat agile @ 21/5/2018, 13:21) 
Che bel repirtage ed un pizzico d'invidia.
Nemmeno credevo esistessero ancora zero integri.

grazie Wombat! no, grazie a Dio di Zero ce ne sono parecchi! almeno un altro è al loro Museo della Scienza (o qualcosa del genere), mentre negli Stati Uniti ce ne sono parecchi, perfettamente restaurati, tra cui la versione A6M2 e uno, con un motore americano, (un Pratt & Witney?) addirittura vola.
Altri ancora sono in Australia [in Gran Bretagna c'è solo un relitto].

Ti basterà fare un giretto sul web per sincerarti di ciò! ;) thumbsup

http://aircraft-in-focus.com/mitsubishi-a6m/
 
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view post Posted on 21/5/2018, 15:46

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Ancora belle foto, complimenti!

Per wombat, come ti ha detto Spitfire, di Zero ce ne sono diversi, soprattutto in US. In Giappone, oltre ai due visti de Spitfire nel suo viaggio, ce ne sono alcuni altri tra Kanoya, Hamamatsu, Tokorozawa e Gifu più un paio di collezioni private. Quello che cambia è il grado di parti originali che ciascuno contiene. Alcuni sono "originali all'80% (anche se con pezzi non dallo stesso velivolo) altri sono "rifatti" all'90%. Comunque è il velivolo giapponese di cui rimangono più' esemplari, di molti altri tipi non rimane niente. Subito dopo la guerra, come in Italia e in Germania peraltro, tra gli obblighi dei trattati e la voglia di dimenticare la maggior parte dei velivoli furono rottamati per recuperare metallo. Nel caso giapponese la maggior parte dei superstiti sono gli aerei trasferiti negli USA per scopo di valutazione. Molti, purtroppo, furono rottamati su basi americane per fare spazio negli anni 60, ma ne resta una parte in alcuni musei che in compenso è mantenuta piuttosto bene. Uno Zero e il solo Emily superstiti sono stati restituiti al Giappone come segno di riconciliazione.
Se c'è un museo da fare negli USA è lo Smithsonian sui due siti di Washington (in città e vicino all'aeroporto). Oltre a un Macchi 202, uno Zero e a un Me 262 in città, ci sono diversi pezzi unici giapponesi come un Seiran, uno Shiden-Kai, uno Shinden, un Tony, parte di un Gekko e un Kikka a quello vicino all'aeroporto Dulles. Se una volta capitate di li' prendetevi diverse ore di margine alla partenza e dall'aeroporto c'è una navetta che va al museo.

Spit, adesso che conosci la strada c'è solo da tornare e scendere ancora un po a sud. :B):
 
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view post Posted on 21/5/2018, 17:00
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bellissimo viaggio .... bravo
 
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view post Posted on 21/5/2018, 17:48
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Grazie ad entrambi per la panoramica sugli zero.
Ma parlavate anche dell'Emily.
Ma non è l'idrovolante enorme? Quello del quale l'Hasegawa sta riprogettando lo stampo. Deve essere interessantissimo. Sono entrato anni fa nel Sunderland ad Hendon. Mi sa che questo è ancora più grande. Su visita anche l'interno?
 
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view post Posted on 21/5/2018, 18:51

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Si l'Emily è il grosso idro quadrimotore (H8K2). Hasegawa aveva un kit in rilievo degli anni 60, ne ha fatto un nuovo stampo moderno ed il kit è uscito lo scorso anno. Io l'ho acquistato laggiù ad un prezzo accettabile, qui è a un centinaio di euro purtroppo, ed è un kit magnifico per qualità e dettaglio.
L'unico superstite è, dopo alterne vicende, esposto presso il museo della aviazione di marina giapponese a Kanoya, all'estremo sud del Giappone. Ho avuto occasione di andarci nel 2015 ed eccovi un paio di foto (ne ho altre in caso ci sia interesse..... ;) ).

[IMG]IMG_0029_Dx_O[/IMG]

[IMG]IMG_0197_Dx_O[/IMG]

Come vedete è all'esterno, viste le dimensioni, e sigillato per evitare danni all'interno. Questo è, secondo quelli del museo, in ottime condizioni ma molto fragile e quindi la visita è impossibile. L'esterno ha una vernice protettiva che viene regolarmente rifatta. E' in buona compagnia con un PS-1 disegnato dallo stesso progettista e utilizzato nel dopoguerra. La versione US-2 anfibia è ancora in servizio.

[IMG]IMG_0153_Dx_O[/IMG]


Capito Spitfire perché devi convincere i tuoi a tornare e andare a sud .....
Tra l'altro è una parte del Giappone semi tropicale e piena di sorgenti calde per profittare degli onsen.
 
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view post Posted on 21/5/2018, 19:13
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CITAZIONE (Spitfire63 @ 20/5/2018, 23:57) 
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Se tanto mi dà tanto, questo è il kit dello Zero scala 1:16 di DeAgostini, che effettivamente era prodotto in Giappone.
 
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view post Posted on 21/5/2018, 19:38
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Veramente impressionante e belle foto. Ti ringrazio
 
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view post Posted on 21/5/2018, 20:45
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Grazie a Voi per l'interesse dimostrato, raga!

@Le Wombat: come dice giustamente Carlo, gli Zero esistenti oggi sono tutti ricostruiti ed uno, in particolare, è costituito dalle parti di ben cinque esemplari!
Verso la fine degli anni '60 e tutti i '70, si scatenò - nei vari teatri di guerra del Pacifico - una vera e propria caccia al relitto. Papua Nuova Guinea fu il principale ..fornitore di questi relitti; oltre a numerosi Zero, vi hanno ritrovato uno Spitfire VC/T , parecchi Airacobra, un paio di B-17, almeno un B-25, e il relitto di un G4M. Lo Spit e i 'Cobra sono tutti bellamente restaurati nei musei, gli altri sono in fase di restauro. Dà un'occhiata quì:

www.pacificwrecks.com/

senza contare che vari altri relitti di Zero sono tutt'ora sul fondo del mare, noti, e oggetto di visite (sub) organizzate.

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@LFLS11: sì Carlo, conoscevo l'esistenza di tutti gli aerei che hai menzionato - e grazie per le foto stupende dell'Emily - e condivido tutto quello che hai detto: io e mia moglie, con l'altra coppia compagna di viaggio ci siamo già ripromessi di tornare in Giappone;
Perché ci è piaciuto molto, al di là anche dei nostri interessi strettamente ...aeronavali! :D :D
..e poi vorrei davvero provare l'onsen! ;)
Ovviamente abbiamo anche in mente un giro negli States, e una volta là come potremmo ignorare i vari bellissimi musei? ;)

Edited by Spitfire63 - 21/5/2018, 22:01
 
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Giofel
view post Posted on 22/5/2018, 04:43




Tour invidiabile, complimenti e grazie per le meravigliose immagini! :)
 
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view post Posted on 23/5/2018, 11:12

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Bellissimo reportage, che meraviglia lo Zero e l'idro, grazie per aver condiviso. :D :D
 
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view post Posted on 24/5/2018, 10:56
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Grazie a Voi ragazzi per l'interessamento! :D :D

Ah, un aggiornamento importante: nel Gennaio 2016, l'uomo d'affari Masahiro Ishizuka ha acquistato questo gioiello, in precedenza di un americano, e lo ha riportato in Giappone, dove tutt'ora vola;
Quì è ripreso il giorno del suo arrivo, all'aeroporto di Kanoya, nella prefettura di Kagoshima, a sud del Paese, Mercoledì 27 Gennaio 2016, durante i test.

Quel giorno ha solcato di nuovo i cieli del Giappone, per la prima volta dopo la guerra :D :D

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ecco il link:

https://phys.org/news/2016-01-fighter-flie...n-1st-wwii.html

di fatto è un A6M3 model 22, quasi tutto ricostruito, con qualche parte di A6M5.

Edited by Spitfire63 - 25/5/2018, 22:42
 
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