Fokker DVII (Eduard)

E' questo il soggetto che ho scelto per la mia partecipazione:



La scatola contiene un modello che riproduce il Fokker costruito su licenza da una ditta ungherese: in effetti il profilo è successivo alla Grande Guerra. Ho censito i pezzi sulle stampate ed ho potuto verificare la presenza di elementi idonei a realizzare un modello storicamente valido per la Campagna. Il piccolo foglio decals già parzialmente impiegato (per realizzare il modello qui sotto - un vecchio Monogram -assemblato e verniciato in pochi giorni solo per verificare la qualità delle decals) mi occorrerà per realizzare il modello che mi sono prefisso.

Non vorrei sembrarti presuntuoso... ma è così. Se guardi bene non ho assemblato i pur pochi tiranti e le decals sulle derive sono tagliate con l'accetta. L'effetto semilucido della fusoliera è dovuto allo spray opaco con cui ho ricoperto il modello.

Cominciamo con i primi e poco significativi lavori:



Il kit offre un ottimo dettaglio ed i pezzi più grandi si assemblano senza la necessità di stucco. Al tempo stesso lo stampo è ricco di elementi estremamente sottili e fragili: molto difficile non spezzarli rimuovendoli dal punto di colata.




A presto,
Marco

Aggiornamento sui lavori:







Nel lavorare questi elementi ho cercato solo l'effetto piuttosto che la fedeltà. Motore e cabina non saranno particolarmente visibili a modello finito. Ho trovato che realizzare la verniciatura del motore sia stato tutt'altro che facile: le foto esaltano i molti difetti nella finitura.

A presto,
Marco

Lavori all'interno della cabina: la verniciatura manca ancora della giusta finitura. Al momento giusto e con un po' di attenzione dovrei riuscire a riprodurre le losanghe anche sulle ali.

Particolare del seggiolino e della paratia cui è vincolato:



A presto altre foto.

Fusoliera finalmente chiusa... non vedevo l'ora: i modelli i cui interni rimangono un po' in vista non mi sono mai stati troppo simpatici proprio per il lavoro aggiunto necessario prima di cominciare l'esterno.





in prossimità della radice alare si scorge l'intervento con stucco liquido: si è reso necessario per colmare (su entrambi i lati) un minimo distacco tra le componenti. Ho aggiunto delle piccole integrazioni al dettaglio sagomando del plasticard laddove il kit latitava di "quel non so che".

Nuovo aggiornamento: modifiche alla zona del motore. Il kit di base era provvisto di un radiatore più spigoloso.

Veramente un lavoro certosino.