Stryker & Heavy Guard, Pattuglia al check point.

Presento il mio soggetto, sarà una scenetta con due mezzi e un figurino.

Il prim mezzo è lo Stryker della AFV, il secondo è il Border Break Heavy Guard, un mech unmanned pesante, mentre il figurino è un marine moderno della Black Dog, tutto in scala 1/35.

Al momento sto cercando di recuperare una testa in 1/35 con il classico berretto del soldato sudista, per sostituire quella del figurino...

Appena apro le scatole fotografo gli originali!




Ho già scaricato anche il vettoriale della "rebel flag", nel caso dovesse servirmi qualche decal...

Per le decal “in proprio” come fai? Che tecnica usi... il problema di sempre è il bianco che in stampa viene trasparente...

Io ne uso una terribile ...
Mi disegno su Illustrator o Frehand la decal poi la stampo su di una laser digitale Hp9500... il bianco non viene ma lo dipingo direttamente sul modello facendo una mascherina... poi gli applico sopra la decal...

La Tauromodel commercializza delle decal “vergini” con già il bianco stampato, non le ho mai provate, il problema è ritagliarle bene per non fare rimanere bordi bianchi... ma non è grave... Meglio di quelle con il solo film trasparente?

Se ne sai una migliore... “fatti sotto”

Io uso i fogli della BareMetalFoil per stampanti laser, che personalmente ritengo i migliori, come spessore e qualità.

Li ho sia trasparenti che bianchi. Il problema dei trasparenti è che nessun colore risulta molto fedele una volta applicato, perchè il toner comunque non è coprente al 100%, quindi traspare sempre un minimo della tonalità di fondo (meno con la laser, molto di più con le getto).

In pratica con il trasparente tendo a fare solo decal nere o comunque molto scure, con il bianco decal con forme semplici o comunque regolari. La bandiera ad esempio non sarebbe un problemone, basta stamparla con 1mm di bordo in più e poi ritagliare.

Il casino insormontabile è quando devi stampare delle scritte chiare o in bianco, perchè ad esempio, anche il "giallo tipografico" è ottenuto per trasparenza su fondo bianco dell'ipotetico foglio di carta su cui vai a stampare. Se stampi in giallo su carta trasparente e applichi su un fondo scuro non vedi un bel nulla...

Diciamo che me la cavo perchè disegnandomi e "inventandomi" spesso le decal per i miei mezzi posso aggiustare le necessità in base alle disponibilità del momento...

In questi giorni non sto per nulla bene, non riesco a venire fuori da una tosse rognosissima che mi fa dormire poco la notte e mi sconquassa di giorno.

Ciònonostante stasera ho provato a mettere mano alla campagna nuova, ma sono riuscito a concentrarmi solo una mezz'ora.

Ho iniziato lo Stryker, che con la sua marea di maniglie. manigliette, ganci e gancetti, si presenta subito come un bel gingillino.

Ho incollato giusto 10 pezzi, però anche se pieno di dettagli, mi pare che gli incastri siano molto puliti.

Sicuramente le stampate sono davvero belle, molto fini e precise.

Ho letto le recensioni che dicono che il modello abbia parecchi difetti di precisione rispetto al mezzo. D'altra parte forse li avrà rispetto al mezzo attuale, ma non di sicuro rispetto a quello in forze agli stati del sud nel 2019, quindi verrà montato da scatola o con particolari autocostruiti di mia fantasia

Quattro foto delle scatole:

Grazie! Secondo me si intona bene con lo Stryker, è verosimile come accoppiata...

Il progetto non era affatto fermo, solo ho omesso di fotografare (e pubblicare) le prime fasi, cerco di recuperare ora:









Lo Stryker è una discreta gatta da pelare...

Per ora uno alla volta, finchè non finisco il lupo lo Stryker lo monto solo il giovedì sera al club. Verosimilmente per il prossimo giovedì dovrei finirlo e passare al robot, più semplice da assemblare.

La colorazione invece la porterei avanti assieme, anche per mantenere una sorta di unità cromatica.

Lo Stryker è finito. Il modello si monta benissimo, i tecnici della AFV sono davvero avanti in fatto di scomposizione e stampi. Il modello è comunque complesso, pieno di maniglie, piastre, rivetti, etc... Ora tocca al robot. Nel montare lo Stryker ho avanzato un fantazzilione di pezzi, un po' perchè alcune stampate erano duplicate e un po' perchè se ne potevano fare diverse varianti. Li utilizzerò sul robot per dettagliarlo un po', anche perchè sennò al confronto con lo Stryker parrà nudo.

Un po' di foto prima della base nera:













Avanti tutta che la fine campagna si avvicina...

Il progetto dello Stryker nasce dall'idea di una forza di pronto intervento flessibile e modulare, da qua il concetto di "Stryker Brigade".

Le tipologie di mezzo, su stesso scafo ruotato sono diverse e si va dall'APC trasporto truppe classico, al mezzo comando, quello anticarro fino a quello con montato un 105, più varie versioni ibride (mezzo ingegneri, acquisizione bersagli, antiincendio, mezzo medico).

Il concetto è di ridurre la catena logistica potendo disporre del massimo numero di pezzi comuni, avendo un mezzo veloce e aviotrasportabile (se non addirittura aviolanciabile).

In realtà pare che sul campo lo Stryker non stia fornendo i risultati sperati, un po' forse per delle aspettative di base troppo elevate e un po' per delle scelte non completamente premianti (ad esempio le gomme al posto dei cingoli).

Soprattutto non convince il livello di performance rispetto a quello del Bradley, mezzo che in teoria lo Stryker dovrebbe andare a sostituire.

Sicuramente notevole è stato lo sforzo di integrare nel mezzo il top della attuale tecnologia a livello di trasmissioni, acquisizione delle informazioni e analisi del campo di battaglia.

Tutto quello che ho scritto è fonte delle mie ricerche da quando ho inziato a interessarmi di questo mezzo, quindi prendetelo per quello che è e soprattutto se qualcuno ha altre informazioni a riguardo non esiti a correggermi!