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| CITAZIONE (colonelpablo @ 6/1/2019, 21:52) l'aviazione israeliana non la conosco, penso che molte cose siano rimaste sconosciute se non segrete. i piloti degli avia erano veterani e in teoria non avevano bisogno del passaggio sul bicomando. D'altra parte, anche i piloti siriani ed egiziani ebbero solo G 55 monoposto. i piloti volontari dell'aviazione israeliana (ebrei americani per la maggior parte) nel 1948 erano si reduci della seconda guerra mondiale, ma tutti avevano pilotato solo aerei alleati. Ora una certa confidenza sui comandi te la devi fare, per non dire della difficoltà di riportare a terra intero il 199 detto MULO (Mezec) vista la poderosa coppia dell'elica e la fragilità ballerina del carrello stretto, quindi le lezioni in cecoslovacchia erano addirittura sotto al minimo necessario indispensabile. NB i risultati di tale impreparazione furono i seguenti: al cessate il fuoco praticamente non c'erano più avia 199 operativi (forse un paio ancora) la maggior parte incidentata in fase di atterraggio, o per capottamento o per rottura del carello, media di azioni effettuate prima di schiantarsi: 2. Qualche pilota ci lasciò pure le penne sia in Cecoslovacchia che poi in israele. Ne eliminò più l'atterraggio che le aviazioni arabe.
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