Mi iscrivo anche io a questa campagna con un soggetto stranoto, il Nieuport 17, ma ovviamente intendo farlo con le insegne di uno degli assi russi della Grande Guerra, Donat Makijonek. In particolare si tratta del Nieuport 17 con codice N2453 assegnato al 7° AOI presso il campo aereo di Vikturovka, nella zona di Kozovo-Brzezany in Polonia (oggi in Ucraina), Fronte Sud-Occidentale, estate 1917.
Il kit è anche questo ben noto, si tratta dell’Eduard Weekend in 1/72 che realizzerò sostanzialmente da scatola, anche perché tra un Amodel e l’altro (il Mig I-270 completato e il Tikhonravov I-302P che langue…) ho bisogno di qualche cosa di facile… sperém!
Anche se, giusto per non vincere facile, una difficoltà, almeno per me, c’è: l’elica ha una ogiva più grande e incassata di quella prevista nel kit (come si può notare dalle immagini), per cui dovrò sostituirla o cmq modificare questo elemento caratteristico del Nieuport pilotato da Makijonek.
Giusto come promemoria, questa la scatola da cui sono partito. Le stampate ve le risparmio, le conoscete benissimo
Questo invece il profilo che realizzerò. Mi sono già procurato le decals della Print Scale, un bel foglio per vari soggetti di assi russi (Russian Fighter Aces of WWI).
Sul timone di coda lo stemma personale di Makijonek, mentre pare che il disegno di donna con spada e bandiera rossa in fusoliera volesse rappresentare in forma aulica la Rivoluzione di Febbraio (1917), evento appoggiato da alcuni ufficiali russi.
Makijonek, nato nel 1890, è stato l’unico asso di origine polacca a prestare servizio presso la Forza Aerea Imperiale Russa, ottenendo 8 vittorie (alcune fonti ne contano 9) con altre 3-4 non confermate. Per i suoi servizi all’aviazione russa fece incetta di medaglie.
Al termine della Grande Guerra contribuisce a fondare l’aviazione militare polacca per combattere poi nella guerra russo-polacca (1919-1921).
Donat Makijonek durante la sua carriera di pilota ha preso parte a circa 600 missioni partecipando a 30 combattimenti aerei. Ha guidato 14 tipi diversi di aeroplano. Dalla sua entrata in servizio come militare nel 1911, in 6 anni guadagnò il grado di capitano.
Dopo essere passato indenne a due guerre, perirà ad Auschwitz dove era stato internato nel 1941.
(Fonti: Viktor Kulikov, “Russian Aces of World War 1”, Osprey Aircraft of the Aces n.111; Wings Palette wp.scn.ru)
Intanto, qualche giorno fa ho iniziato con gli interni, per ora il minimo indispensabile: sforacchiato il seggiolino, aggiunto qualche tirante interno con lo sprue filato, dato i colori... a presto, F
Edited by cast0260 - 6/3/2018, 09:27
