Modellismo alla buona

I-302P - Finito

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feguida
view post Posted on 2/12/2017, 12:33 by: feguida

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Napoli, poi Milano. un po' apolide, ma il cuore è sempre a sud.

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Qualche giorno fa ho aperto la scatolina di un altro prototipo sovietico, dopo il MiG I-270. Si tratta del Tikhonravov I-302P sempre della Amodel. Sono pochi pezzi, una quindicina, ma c'è da fare qualche aggiunta alla cabina di pilotaggio che prevede solo il seggiolino e nient'altro... <_< per il resto si può montare praticamente da scatola.

01_I_302P

Siccome son partito in quarta :blink: non ho fatto foto delle sprue, per cui vi beccate le scarne istruzioni, praticamente disegnate a mano...

03_I_302P

02_I_302P

Giusto due note su questo aereo: tra la fine degli anni 30 e i primi 40 anche i sovietici stavano facendo sperimentazioni e ricerche sull'uso di motori a razzo e a propulsione. Nel 1940 Mikhail Tikhonravov propose il progetto di un leggero caccia alimentato con un motore a razzo con propellente liquido (ZhRD) installato nella coda. In realtà durante lo sviluppo dell'I-302 si testò anche una versione con due ramjet sotto le ali (che sono rappresentati tratteggiati nel disegno sotto), ma questa versione di fatto non volò mai.
Il progetto fu appoggiato da A G Kostikov (tanto che in alcune fonti è denominato Kostikov 302 o K-3), direttore dell'RNII (l'Istituto per le ricerche sui motori a reazione) ma cmq fu molto tormentato, trovando l'opposizione di vari altri progettisti, più per motivi politici e di rivalità che di effettiva carenza progettuale.
Nel 1942 Stalin stesso ne autorizzò la prosecuzione affidando la realizzazione di 2 prototipi e i test all'OKB 55 sotto la supervisione di M R Bisnovat.
Dopo varie discussioni e cambiamenti fu abbandonata la soluzione con i due ramjet sotto le ali (che pure è interessante), portando avanti invece la versione rappresentata dal kit.
Il primo prototipo dell'I-302P (dove la P starebbe per Perekhvatchik, intercettore) fu testato come aliante nell'agosto del 1943, utilizzando un B-25 e poi un Tu-2 per portarlo in quota. I primi risultati furono incoraggianti con commenti che ne lodavano la stabilità e la facilità di controllo in volo.
Nel marzo del 1944 un secondo prototipo provvisto di motore fu testato a terra (in galleria) ma poco dopo il progetto fu cancellato...
Si tratta quindi di uno di quei casi che non definirei di fallimento ma che hanno contribuito allo sviluppo dei futuri caccia a reazione sovietici, ma soprattutto di motori e tecnologie che poi sarebbero state utilizzate in campo spaziale. Tikhonravov è considerato infatti uno dei padri della progettazione spaziale sovietica e avrebbe partecipato a numerosi dei primi programmi nella corsa alla conquista dello spazio (vedi Wikipedia).

Ora, al lavoro...

Pulizia dei pezzi d'obbligo, ci sarà come di consueto da stuccare e levigare alcune parti, ma intanto mi son divertito a personalizzare gli interni, un po' di fantasia un po' basandomi sull'unico disegno con un minimo di dettaglio che ho reperito (fonte: Yefim Gordon e Bill Gunston, "Soviet X-Planes", Midland Publishing, UK 2000).

06_I_302P

04_I_302P

05_I_302P

Oramai ho chiuso la fusoliera e montato tutto il cockpit (poi cerco di farne una foto decente). Alla prossima.
 
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