Era solo il 1960, ma Humbrol-Britfix aveva già una gamma di prodotti molto completa ed estremamente varia. In un'epoca in cui noi ci arrangiavamo con "l'attaccatutto" (che attaccava quasi niente) i perfidi albionici avevano a disposizione non solo colla e smalti, ma anche adesivi per balsa, per intarsio (marquetry), gioielleria e per il tessuto degli aeromodelli volanti.
Curioso il "Banana Oil" (pag. 16) e decisamente avanti coi tempi la "Transfer Varnish" per proteggere le delicate decal del tempo.
La qualità del prodotto era ed è eccezionale. Ancora oggi può capitare di aprire un barattolino di questi, col vecchio motivo a righine e trovarci della vernice ancora buona. Ma che ci mettevano dentro?
13 anni dopo, il plastimodellismo è ormai diffusissimo. Humbrol si specializza sempre più e gli "Authentic Colours" segnano il salto di qualità.
Ben tre serie per la R.A.F., sei cockpit colours (finalmente lo zinc chromate!) e... i colori per gli aerei italiani! Forse forse gli albionici non sono così perfidi.
Oggi - paradossalmente con la diminuzione della clientela - l'offerta di colori è enorme e imbarazzante: vinilici, acrilici, acquosi, alcolici... fra un po' avremo i violacei, gli infrarossici, quelli al triplo malto e chissà cosa.
Però, aprire un "tollino" di Humbrol ancor oggi è forse il gesto che più ci accomuna tutti quanti.
Buon spennellamento a tutti.
Edited by Nybco - 26/9/2019, 14:43