14 febbraio - Bombardamento di Dresda

nella notte fra il 13 e il 14 febbraio del 1945 i "liberatori" angloamericani radevano al suolo la città di Dresda causando approssimativamente 30.000 vittime e rappresentando uno dei più sanguinosi attacchi aerei della storia (alcune fonti parlano addirittura di 150.000)

è sempre stato un episodio che mi ha molto colpito in quanto è stato unicamente concepito per colpire civili inermi" Le maggiori devastazioni avvennero in seguito agli incendi che s'impadronirono dell'intera città, provocati ed innescati dal massiccio uso di bombe incendiarie.Come la storia ormai ha ampiamente dimostrato,l'uso del colpire obiettivi civili diventa strategico per piegare un paese, demolendo dall'interno la coesione tra potere politico, cittadini,truppe al fronte.Il massimo risultato ottenuto in tal senso fu la capitolazione del Giappone in appena 3 giorni dopo le bombe nucleari di Hiroshima e Nagasaki."



Edited by luchs - 14/2/2013, 11:54

pragmatico ma estremamente vero!

le truppe tedesche anni prima infatti diedero prova del peggio di se... prendersela con la popolazione inerme è uno dei crimini più disgustosi che un esercito possa perpetrare...

guarda, la mia personalissima opinione, e lungi da me la riprovevole idea di strumentalizzare (sia ben chiaro, lo trovo davvero rivoltante...) è che lo sdegno e la riprovazione non siano comunque stati tramandati, visto che prese 10 persone a caso in giro per la città, 9 non sapranno neanche di cosa stiamo parlando se accenniamo ai crimini dei bombardamenti alleati, ma parimenti, complice una storiografia quantomeno discutibile nel riportare l'orrore e le barbarie perpetrate, ricorderanno l'Olocausto ripetuto quasi ipnoticamente a partire dalle scuole....

Premesso che ho scritto "uno dei più sanguinosi attacchi aerei della storia"

quando ho creato il topic non intendevo accendere nessuna discussione riguardante una fantomatica logica del "bilancio" soprattutto quando si parla di decine di migliaia di vite umane... e permettimi, francamente questi ragionamenti li trovo estremamente disgustosi... cioè parlare di persone come se fossero numeri... in tutti gli ambiti ovviamente!

credo che questa sia una delle più fondamentali, quanto tragiche verità...

Dresda era stata, fino al tragico 14 febbraio, la città tedesca meno bombardata (anzi quasi nulla bombardata) e i suoi abitanti si sentivano abbastanza “al sicuro” .
Per “l'occasione” vennero persino usate (certa letteratura dice “testate”) bombe incendiarie di nuova concezione (tipo-napalm) e di grande potere distruttivo, testimonianze oculari dei piloti della RAF che parteciparono all' “incursione” dicono di sensibile aumento di temperatura (a causa degli incendi) percepita a 5000 metri di quota . Immaginatevi che inferno doveva essere al suolo...
Comunque ha ragione luchs non fu l'avvenimento più tragico: Tokyo subì diversi bombardamenti incendiari peggiori, anche a causa della città in gran parte costruita in legno...

Che ci volete fare... con un pazzo scatenato al comando del “comando bombardieri” della RAF e con le sue idee di distruzione totale... non si poteva pretendere...
Per l'uso dell'atomica, dopo la morte di F.D. Roosevelt, il nuovo presidente non “vedeva l'ora di provarla”... e allora... che sono “pochi” civili giapponesi in confronto “alla bomba”...

non mi sembrava ci fosse alcuna logica del bilancio, ma semplicemente una registrazione di fatti e dati storici, secondo i quali il bombardamento di Tokyo fu semplicemente più sanguinoso di quello di Dresda.

Non vedo cosa ci sia di "disgustoso" in questo; le guerre sono più o meno grandi anche a seconda del numero di morti e di come sono morti. Basta leggere cosa scriveva il compianto Luraghi sul numero e su tipo di morti della ACW.

e' naturale quindi tenere il conteggio dei morti e non vedo cosa ci sia di male a farlo. Ah certo, poi bisognerebbe ammettere che si parla dell'Olocausto per i suoi 6.000.000 di morti (+ gli italiani, polacchi, russi, omosessuali, ROM, dissidenti politici, disabili e portatori di handicap), e non perchè sia ripetuto ipnoticamente a scuola.....

Edited by Clausewitz - 14/2/2013, 13:55

è vero che quella frase è giusta, ma nel caso della 2 G.M. vediamo di non mettere sullo stesso piano aggressori e aggrediti. vittime e carnefici. Se non altro per rispetto delle vittime stesse.

D'accordo.
Fare a buoni o cattivi non ha senso.
E la storia è fatta di fatti, non di slogan idioti.

Edited by giulio_gobbi - 14/2/2013, 15:10