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Fui attratto dal modellismo intorno ai dieci anni, quando scovai in uno dei tanti cassetti dell'armadio del salotto gli stampi di alcuni modelli ancora da montare che mio padre aveva raccolto, credo, insieme alla collana di libri "storia dei mezzi corazzati" della Fabbri editori. Premetto che alcuni modelli erano stati già realizzati da mio padre quando io ero piccolissimo, tuttavia non sono sopravvissuti a causa del fatto che mio nonno per farmi mangiare la pappa me li poggiava sul piano del seggiolone a portata delle mie manine distruttive... nella scatola di un kit vennero custoditi a lungo i poveri resti di uno sherman, di un crusader e di un semovente 75/18. Solo intorno ai tredici anni riuscii a farmi regalare i primi modelli... tutt'oggi conservo ancora un m60a3 ed un King Tiger entrambi Tamiya e un cacciacarri Elefant Italeri. Dopo aver realizzato questi tre modelli in un torno di tempo piuttosto breve e forse sconfortato dai penosi risultati smisi di modellare fino a pochi anni fa. Ho ripreso a fare modellismo solo nel 2004/2005 ed il primo modello è stato un P-47 Thunderbolt di Revell 1:72 di quelle confezioni che mettono a disposizione anche la vernice, la colla ed il pennello.
Da quel momento ho capito che questo hobby ha sempre fatto parte del mio DNA.
Marco
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