Posts written by m78

Sono contento della tua scelta di riprendere da capo il lavoro... L'effetto "squalo balena" da te così ben descritto non appariva convincente in effetti. Tra l'altro il rifacimento della tinta sembra che abbia giovato alla resa cromatica (non so se complice di questa sensazione sia anche la posa fotografica). Per mia esperienza potrei suggerirti anch'io l'uso del pennello per realizzare la puntinatura. Intervenendo in punta di pennello e scandendo un passo costante, ma non regolarissimo lungo le ampie superfici dello scafo, dovresti ottenere un risultato più che adeguato.

Stato dei lavori:


Sin da subito ho iniziato il trattamento della zona inferiore del modello. Preferisco assemblare il treno di rotolamento prima del fissaggio dei due semiscafi. In questo caso sarà agevole il montaggio degli spezzoni di cingolo intorno alle ruote.


Le prove a secco delle due porzioni dello scafo offrono un "fit" davvero buono. Non c'è bisogno di stucco e la cosa mi fa molto piacere.


Per Nishizawa:
Conosco i lavori in essere sul forum (anche il tuo, che commenterò!), proprio sull'onda dell'interesse verso questo soggetto sono stato anch'io rapito.

Eccetto alcuni interventi con strisce di plasticard, il piantone dello sterzo ricavato dalla porzione angolare di un telaio di plastica e l'autocostruzione dei corrimano sul bordo d'uscita del vano equipaggio (che ti ripropongo di sotto) il resto, abbastanza scarno, è originale.




Non ho propensione verso la realizzazione di diorami: scarsa disponibilità di spazio e di voglia tiranneggiano!

Grazie per l'accoglienza, mi farà bene per scrollarmi di dosso un po' di ruggine.

Nuovo lavoro sul divano:


L'aver recuperato un certo entusiasmo per il modellismo mi ha fatto mettere in cantiere anche questo kit. Nel forum ho notato la presenza di mezzi sovietici in piccola scala: quale soggetto può considerarsi tra i più iconici quando si parla di mezzi russi, ehm, "moderni"? La variante che ho trovato sugli scaffali del negozio prima della serrata imposta dall'emergenza sanitaria in atto mi ha molto intrigato. Ho sempre immaginato il T-55 "nudo e crudo", la presenza di grembiuli laterali e protezioni aggiuntive alla torre hanno alterato le forme del veicolo che tuttavia rimangono riconoscibili: questa configurazione ha stuzzicato la mia fantasia.

Primissimi lavori: il kit presenta un dettaglio finissimo con incastri molto buoni.

Insomma, dove eravamo rimasti? Per qualche mese non ho partecipato al forum e ammetto di aver perso il punto su tanti lavori. Nelle ultime due settimane, però, ho ripreso a sorvolare in lungo e largo il forum riscontrando con piacere la profusione di innumerevoli modelli di qualità sempre più elevata.
Durante questo periodo ho fatto i conti con un lungo momento di stanca appesantito da altre faccende che di fatto mi hanno tenuto lontano da colla e pennelli.
Negli ultimi tempi, tuttavia, ho ripreso con una certa puntualità la sessione di modellismo serale... con grande soddisfazione peraltro.

Ecco i progressi in una breve carrellata di immagini:


Le fasi di assemblaggio non hanno posto particolari problemi, se non per il brutto ritiro nella plastica sui fianchi della porzione superiore della scudatura del vano equipaggio: si può notare la stuccatura bianca che ha risolto solo parzialmente il problema (avrei potuto fare un lavoro migliore)


Il treno di rotolamento è stato trattato in tonalità terrose sin da subito: è una prassi che ho spesso applicato per ricreare l'effetto sporco e senza dover stendere la vernice di base (con risparmio di colore!).


Questo è lo stadio di lavorazione, invero il modello può apparire terminato, ma intendo completare la pittura di un figurino da collocare presso la mitragliatrice scudata... A modello realmente completo conto di postare il solito corredo fotografico.

E' un piacere essere di nuovo parte di questa compagnia.

Nuovo aggiornamento: in questo periodo non riesco a trovare molto tempo per modellare, infatti son riuscito solo a completare l'assemblaggio dell'ala e dei pannelli di chiusura dei carrelli. Ho anche aggiunto un abbozzo di cinture di sicurezza realizzate semplicemente ritagliando a misura il nastro di carta adesiva per mascheramenti. Nelle immagini in effetti è invisibile.



Nonostante la tecnica "del matto" non sono riuscito ad evitare l'impiego di piccole strisce di plasticard sul bordo delle semiali. Queste ultime mi sono occorse non per colmare fessure che anzi ho evitato, ma per raccordare un antiestetico gradino tra il bordo alare della fusoliera e la porzione superiore dell'ala. Ahimè non me ne ero accorto subito in fase di assemblaggio e solo il giorno dopo ho notato l'imprevisto. Dovrebbe essere sufficiente una verniciatura che non evidenzi la presenza delle strisce per dissimulare l'artificio (già in passato ho riparato così, con buoni risultati).

Posso solo accodare il mio commento a quelli di chi mi ha preceduto esprimendo tutto lo stupore e l'ammirazione verso questo tuo lavoro così ben realizzato. Azzeccatissima la scelta di dipingere in B/N al fine di evidenziare così poeticamente la farfalla. Non potevi creare un effetto più stridente tra l'atrocità della guerra e quell'idea di pace e serenità che accostiamo alla natura.

Ho notato, solo ora dopo la segnalazione di Massimo, che uno dei cingoli è stato montato al contrario...

Con grande ritardo volevo esprimerti comunque i miei complimenti riguardo a questo tuo bel lavoro. L'insieme è ben lavorato con dettagli e particolari riusciti. Le foto finali danno il giusto tocco di valore ad un impegno che hai portato avanti con coerenza e passione. Mi piace molto.

Ormai provo il capogiro nel vedere kit scomposti all'inverosimile, grande è invece l'ammirazione per la manualità di Giovanni. I suoi "esplosi" aiutano a comprendere il percorso necessario per ottenere sottoinsiemi così articolati e definiti. Ottimo lavoro, come sempre.

Gran bel colpo d'occhio generale. Il telone è un'opera d'arte che valorizza l'aspetto del mezzo. Le pieghe della stoffa e l'andamento così naturale rendono la sua realizzazione con grande realismo. Ovviamente "è bello tutto", ma sono rimasto colpito da questo particolare.

Be' complimenti Andrea. Il modello, hai tirato fuori del kit una splendida riproduzione di questo soggetto. Lo ritengo uno dei velivoli moderni (e non solo) più brutti che abbiano mai solcato i cieli, ma modellisticamente ha il suo perché.
Che dire? Il tuo lavoro è ben curato: assemblaggio, verniciatura e finiture si fanno apprezzare anche attraverso belle foto che possono solo valorizzare ulteriormente il risultato finale.

Piccolo passo avanti:


Chiuse le semifusoliere e assemblata la porzione inferiore dell'ala. La parti superiori le applicherò prossimamente. Lessi al riguardo, proprio sul forum (ma non rammento da parte di chi anche solo per esprimergli riconoscenza), come questa soluzione di assemblaggio eviti le potenziali, antiestetiche fessure tra il bordo alare e la fusoliera. in effetti sarà sufficiente accostare le parti superiori alla fusoliera ed aggiustare un po' il resto per ottenere l'allineamento corretto e rendersi l'esistenza meno complicata.


La cabina è quanto di più scarno abbia assemblato in vita mia: mi sono fatto bastare le sole componenti del kit senza neanche pensare alla ricostruzione delle cinture di sicurezza. Ammetto che in scala 1:48 la lacuna può essere importante, ma posso conviverci serenamente. D'altronde, volendo piazzare il tettuccio chiuso, la visibilità interna sarà assai ridotta.

Complimenti Gio, modello molto ben reso. Il lavoro concentra su di sé almeno tre punti a favore: soggetto insolito, perfetto assemblaggio e livrea splendidamente eseguita. Di magagne si fa fa proprio fatica a vederne.

Primo aggiornamento:



Ora avrei una domanda che ha ottime possibilità di essere ingenua:
come mai il foglio decals mette a disposizione un tipo di coccarde alari in un blu intenso ed un altro tipo in azzurro pallido? Il foglio istruzioni le offre in alternativa, ma naturalmente senza offrire una spiegazione...


Edited by m78 - 7/10/2019, 12:48