Oggetti volanti non identificati

[QUOTE=galimba,12/1/2023, 17:53
Potremmo anche partire dal presupposto che questi esseri siano dotati di una tecnologia talmente avanzata che consenta loro di potersi adattare a qualsiasi situazione, di essere perfettamente inscalfibili dai batteri del nostro pianeta, tecnologia che permette di realizzare cose che noi possiamo solo definire come "Miracoli" o "Magia", e che magari permette loro di poter trasformare la materia in energia, compresa quella dei loro corpi e dei loro mezzi. Questo permetterebbe loro di potersi spostare alla velocità della luce in un qualsiasi punto dell'universo...
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Si, magari, prima vanno a Lourdes a farsi un bagnetto nella famosa vasca.
Quello sì che sarebbe un miracolo.
Dai, siamo seri.
Se si vuol vedere per forza la soluzione a tutto per appagare le proprie convinzioni va anche bene, ma c'è un limite a tutto.
Forse non ci rendiamo conto che per vivere in un ambiente alieno si va incontro a così tante variabili conosciute e sconosciute che tecnologie fantabiologiche non li metterebbero al riparo da pericoli che manco si immaginano.
Già esseri terrestri perfettamente adattati naturalmente al loro ambiente muoiono come le mosche appena si spostano di latitudine, figuriamoci gli extraterrestri.
Un esempio su tutti: ad un amico americano gli è venuta la cagarella per due giorni solo perché si è bevuto un bicchiere d'acqua dal rubinetto di casa mia (acqua dell'acquedotto, non fate battute sceme). Pensa te cosa può venire ad un alieno

Continuate a ragionare da umani su argomenti non umani.
La nostra cultura è permeata di arroganza, ci riteniamo superiori e, non avendo avuto contatti con altre realtà (ufficialmente) rapportiamo tutto al nostro modo di ragionare. Già lo facciamo quando ci riferiamo a culture del passato di 7000 anni fa, figuriamoci con una civiltà di un altro pianeta.
Che poi potremmo ritrovarci di fronte ad esseri che sono più avanzati di noi di non qualche secolo ma magari 10.000 anni.
Paragonate un umano di oggi, da un punto di vista fisico, igienico, alimentare, salutistico, culturale (vabbè famo una media) e di prospettiva di vita con uno di 10.000 anni fa che viveva in una grotta. Se ci incontrassimo saremmo ritenuti divinità.....

Gaius, mi fa un enorme piacere che sei tornato a scrivere.
Siamo agli antipodi, ma fa lo stesso.

Che la scienza medica, per i viaggi spaziali, sia fondamentale non ci sono dubbi.
Qua però stavamo parlando degli alieni perfettamente adattati che(?) dovrebbero(?) essere tra gli umani. Cosa ben diversa.

L'altro giorno, per caso (non me li vado certo a cercare), ho guardato un video in cui un signore spiegava che ci sono 7 milioni (Oh! 7 milioni!) di alieni indistinguibili e perfettamente adattati e integrati nell'umanità. Che ci stanno "iniziando" e preparando ad un grande evento che si verificherà presto: l'arrivo di una grande e pacifica civiltà extraterrestre.
Era convintissimo di questa cosa e li sta aspettando con entusiasmo.
Vabbhè, uno può credere a santi&madonne e per essere felice si attacca a tutto, ma... Per favore...

Eh no, c'è un limite a tutto!!!! QUESTO NON E' POSSIBILE Io l'altro giorno ne avevo contati 6.980.000. Non si possono dare informazioni così imprecise.

Edited by francesco61 - 17/1/2023, 22:36

AndreaMarini63 il paragone con le tribù della Nuova Guinea è molto calzante.
Dopotutto noi siamo ancora divisi per ceppi sociali, raziali e di nazioni, quando il progresso solitamente porta ad unità di intenti ed affinità.
La storia ci insegna che si è partiti dai singoli villaggi, le città stato e poi unitesi di volta in volta, pacificamente o non, a formare stati sempre più grandi.
La stessa idea di governo sovranazionale come la Ue o le Nazioni Unite sono passaggi che si sono fatti solo dopo secoli di progresso.
E comunque si noi potremmo essere talmente 'gnoranti per loro che manco ci degnano di un contatto ufficiale, consci del fatto che ci
shockerebbe profondamente, minando le nostre fragili basi sociali. Però da noi il clima è fantastico, la natura rigogliosa, flora e fauna e non finire e il
nostro dna è stupendo, peccato che non utilizziamo tutto il nostro potenziale cerebrale....

Allora, se partiamo dal presupposto del "se" (se ci sono, se sono come noi, se ci vogliono aiutare, se sono 7 milioni, se... se... se...) si possono proporre innumerevoli e non escludibili tesi.
Il problema è che, lasciando perdere i discorsi complottisti e oscurantisti, qua non c'è trippa per gatti. Se si nascondono lo fanno bene e nutro ragionevoli dubbi che i soliti noti li abbiano trovati, smascherati, conosciuti etc etc e tutti gli altri sono delle menti semplici che si fanno condizionare.
Credo nella scienza e ritengo che anche loro (alieni) ci credano, pertanto finchè non ci saranno prove tangibili e verificabili tutto il resto rimane un "se".
Poi sognare e desiderare e persino credere nei "se" va bene, ma più in là non riesco ad andare.

Penso che fondamentalmente questa discussione non sia sul argomento alieni, ma sul credere o meno a qualcosa di non esattamente tangibile.
Lo stesso tipo di discussione si potrebbe applicare alla fede religiosa e al secolare confronto tra teologi e razionalisti.
Tuttavia se si apre un topic che riguarda un argomento non si dovrebbe giocare al gatto e al topo con esso. Rilanciarne la discussione e quando si sviluppa in
percorsi non graditi cercare di smorzarla o, come si dice dalle mie parti, buttarla in vacca.

Non è una vaccata.
Mi sembra invece il contrario. Ogniuno liberamente scrive la sua opinione, i suoi pensieri.
Nel mondo non la pensiamo mica tutti alla stessa maniera.
Quando si trova qualcosa di interessante lo si aggiunge per creare dibattito mica per fare agguati. Poi ogniuno continua a pensarla come vuole o come crede.

Inaspettata svolta mistica del topic ... e qui, signore e signori, gli sviluppi sono davvero imprevedibili!