COME DIPINGERE I SOLDATINI
Queste note non vogliono essere un manuale di pittura ma una spiegazione, sicuramente non tecnica, di come io dipingo i soldatini e dei trucchi che tanti più bravi di me mi hanno, talvolta a fatica, svelato.
Ci sono molti manuali più professionali da consultare ma io vado alla leggera poi chi vuole approfondire deciderà per suo conto.
Innanzitutto i colori, io in genere uso i colori acrilici perché essendo diluibili con l’acqua non riempiono la casa di cattivo odore e, inoltre, li uso anche con l’aerografo senza problemi.
Qualche volta rifinisco dei particolari con i colori ad olio ma molto raramente.
Non ho marche preferite anche se la maggior parte dei miei colori è Life ma ho anche molti acrilici comprati nei negozi di belle arti.
Non mi soffermo sulla parte di pulizia dei pezzi che come per tutte le branche del modellismo dovrà essere minuziosa ma ricorderò che è sempre necessario utilizzare il primer perché evidenzierà eventuali errori e poi servirà da aggrappante per i colori.
Il primer è in genere bianco o grigio molti però lo usano anche nero soprattutto per i soldatini di scale più piccole, io in genere dipingo i 54 mm che è la scala regina per i soldatini quindi i riferimenti che farò sono relativi a questa scala che è pari a 1/32 quindi molto vicina anche all’1/35.
1 - DIPINGERE IL VOLTO
Il viso è la prima cosa che si nota in un soldatino (o figurino se preferite) e quindi un volto ben fatto è metà dell’opera.
Il color carne base va scelto secondo il soggetto da dipingere i soldati del nord europa sono più chiari dei tipi mediterranei che a loro volta sono più chiari degli arabi e così via.
Comunque è il gusto personale a far decidere la colorazione.
Le aree più importanti del viso sono gli occhi, la bocca le parti in luce e le ombre.
GLI OCCHI
Per gli occhi, il disegno qui sotto semplifica al massimo il trattamento dei colori che si devono dare intorno all’occhio
DISEGNO 1Primo accorgimento è che il “bianco dell’occhio” non sia bianco ma grigio chiaro o celeste chiarissimo.
Secondo l’iride non deve toccare la parte inferiore delle ciglia per non assumere lo sguardo allucinato.
Terzo le ciglia non vanno mai fatte con il nero ma con un marrone scuro al quale è stato aggiunto un po’ del colore carne.
Quarto per non fare gli occhi strabici ricordate che l’iride coincide con gli angoli della bocca (dis.2).
DISEGNO 2Dal disegno 1 si vede quali siano le parti da fare nel colore carne chiara e carne scura.
Alcuni per centrare bene l’iride fanno una riga scura che supera i confini delle palpebre (come in parte fa la linea blu della fig.2 sopra l’occhio) e poi ridipingono sopra i colori carne chiaro e scuro.
Certi miei colleghi fanno l’iride con un pennarello con punta dello 0,5 ma io rimango sempre dell’idea che con un pennello dell’8 o del 10 e mano ferma (basta appoggiare il polso sul bordo del piano di lavoro) non ci sia troppa difficoltà a centrare la pupilla.
In alcuni figurini ben fusi spesso basta far scivolare una goccia molto diluita di marrone scuro nell’occhio perchè si depositerà lungo le ciglia aiutandoci poi nella colorazione.
Ricordatevi comunque che guardare un soldatino in 54 mm o in 1/35 è come osservare una persona a circa 10 metri e da quella distanza non si percepisce esattamente l'occhio quindi in alcuni casi si può solamente accennare la sua forma con un colore scuro.
LA BOCCA
La bocca è una delle parti più semplici da dipingere però non va fatta solo di rosso come se avesse un rossetto, ma per il labbro superiore usare il color carne scuro con un po’ di rosso, mentre per il labbro inferiore usare il color carne chiara sempre con un po’ di rosso e se è il caso metterci un puntino di bianco per dargli un po’ di luce.
fine prima puntata aspetto eventuali commenti utili ai modellisti a presto per la seconda parte
