Modellismo alla buona

Restauro modello disastrato Fiat G55

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Rick
view post Posted on 22/9/2011, 22:20





Cercando in soffitta alcuni vecchi giocattoli da passare al nipotino di 4 anni, mi sono imbattuto in una scatola che, aperta, ha rivelato la presenza di un vecchio modello un po’ disastrato di un Fiat G55 in 1/48.
Si trattava del kit in resina della RCR che avevo acquistato nei primi anni ’90; successivamente , portato ad una mostra, qui in Toscana, ma non ricordo precisamente dove, era finito con il carrello rotto a causa di probabili maldestri maneggiamenti subiti da parte degli addetti alla sistemazione dei modelli della mostra. Ci rimasi molto male, un po’ perché il costo del kit non era proprio economico ed un po’ perché ci avevo lavorato molto; indipendentemente dal giudizio che poteva essere dato sulla realizzazione, non mi sembrava giusto che venisse maltrattato in quel modo; provai uno svogliato tentativo di recupero, poi (occhio che non vede, cuore che non duole) chiusi il tutto in una scatola e lo relegai in soffitta.
Avevo voluto realizzare il prototipo, che mi era sempre piaciuto per la sua mimetica, ed il kit mi facilitava perché erano assenti sulle ali le pennellature dovute alla presenza dei cannoni alari.
Come documentazione, all’epoca, disponevo del libro “I caccia della serie 5- Fiat G55” di N. Arena, i numeri 8/1974 e 4/1976 della rivista “Aerei”, l’articolo pubblicato su “Storia militare” n°5, febbraio 1994, il Catalogo Nomenclatore ed il Notiziario CMPR n°1/86.
Analizzando però il kit rispetto alle immagini del prototipo, c’erano però alcune modifiche da effettuare:
1. Altezza del becco di compensazione della deriva, presente poi anche su esemplari della sottoserie 0

BeccoCompensazione

BeccoCompensazioneserie


2. Apertura delle scanalature delle armi posizionate nella parte inferiore del muso
Elicaescaricobossoli


3. Riduzione delle dimensioni della gobba anticappottamento: praticamente la struttura termina alla fine della pennellatura dietro la cabina del pilota.

anticappottamento01

anticappottamento02

4. Costruzione dei deviatori degli scarichi dei bossoli delle armi posizionate nella parte inferiore del muso.
Per quest’ultimi c’erano alcuni problemi perché c’era una discrepanza tra quanto visibile sul Catalogo e quanto rilevabile dalle foto; non mi azzardai a riprodurre il particolare n° 1001 di Catalogo, sportello del cassone dell’ala in corrispondenza fusoliera, perché, dalla figura del Catalogo, non avevo proprio idea della forma e delle dimensioni. Per questo mi arrangiai in base a quanto visibile nelle foto
.ScaricoBossoli01

Ala


fiatg55rt_5-1



Continua domani, se vi piace
Riccardo



 
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view post Posted on 22/9/2011, 22:44
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Doc. Strangelove

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Dire che mi piace è troppo poco... :blink: però te lo sposto in aerei, dove risulta più visibile.
 
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Rick
view post Posted on 23/9/2011, 15:27




Continuazione

Grazie per lo spostamento; l'ora un pò tarda associata alla gioventù (che ormai se ne andata da un pezzo) ha contribuito a piazzarlo in modo errato.

Situazione del relitto;
Relitto01

Relitto02

Iniziando il tentativo di restauro, la prima cosa è stato inserire dei perni nelle gambe dei carrelli stroncati, cosa facilitata dal fatto che le gambe erano state autocostruite con tubicini di ottone; altrettanto facilmente ho potuto forare la parte della gamba rimasta solidale al vano carrelli; a questo punto mi è venuta però la voglia di effettuare un maggiore dettaglio ed ho costruito i fermi che bloccano le gambe del carrello quando è retratto (particolare 3211 del Catalogo) ricavando gli alloggi nella resina; ho pensato poi allo sportello del cassone dell’ala: stavolta avevo il libro di D’Amico-Valentini “Camouflage and markings of the Aeronautica Nazionale Repubblicana” dove, a pagina 97, questo dettaglio è mostrato in modo esauriente; utlizzando come riferimento i pannelli laterali su cui lo sportello poggia, con qualche proporzione e l’aiuto di photoshop, ho costruito una dima che mi è servita per riportare il pezzo su plasticare sottile, ritagliarlo e poi dettagliarlo. Ho lasciato poi gli scarichi dei bossoli in accordo alle foto del prototipo..
Essendo uscito nel frattempo il fascicolo di Ali d’Italia, ho potuto apprendere che non si sono trovate foto del primo prototipo, per cui ho optato per la riproduzione del secondo, raffigurato nelle foto pubblicate. L’ogiva non è quella della VDM e non è nemmeno uguale a quella della sottoserie e della serie; ha infatti il piatto di chiusura posteriore di minore spessore ed appare meno stondata; ho utilizzato a questo punto l’ogiva del kit Special Hobby, che in realtà non sarebbe proprio corrispondente a quella della serie, ma ho dovuto allungarla posteriormente, perché in questo kit il piatto di chiusura è di maggiore spessore. Dalla foto l’elica sembra ancora essere una VDM.

Dispositivi blocco carrello
DispositivoAggancio

Dima:

Ala

Portello autocostruito
GrigliaKit01Foton13

Particolari corretti pronti al montaggio:
PezziCorretti01


Ogiva ed elica:

OgivaProt

Disegno riportato in scala come aiuto:
OgivaDisegno


Ogiva nella serie, per vedere la differenza:
OgivaSerie


Vano carrelli nel G59 (stessa ala)

VanoG59-04

Dettagli assemblati:
VanoCarrelli02-1

Ho concluso mettendo le scritte relative alla matricola, visibili nella foto del secondo prototipo presente sul fascicolo di Ali d’Italia

01-2

02-2

jpg


Alla prossima e buon modellismo

Riccardo Trotta

Scusate, ho sbagliato ad inserire l'immagine della dima; rimedio:
GrigliaDimaFoton9

Riccardo
 
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marconistalegionario
view post Posted on 23/9/2011, 16:32




salve
se quello era un relitto...quello buono cosa è?
mi scusi il francesismo ma...BELINche bello...
saluti
Piero e famiglia
 
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ilprinsi
view post Posted on 23/9/2011, 16:48




Mizzeca Rick... SEI UN ARTISTA!

BRAVISSIMO! alla faccia del relitto,,,
 
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view post Posted on 23/9/2011, 17:34
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Doc. Strangelove

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Un relitto... ma t'immagini... allora la mia vetrina è una discarica... (Oddio, forse lo è...).

Bellissimo !
 
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view post Posted on 23/9/2011, 19:34
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:stica.gif:
 
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Jar-Jar
view post Posted on 23/9/2011, 20:03




Alla faccia del relitto :D
Complimenti sia per il modello e per il lavoro di recupero ;)
 
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view post Posted on 23/9/2011, 21:01
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TORNADO

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ANCHE SE APPARTIENE AL GENERE DI AEREI CHE NON ASSEMBLO DEVO TOGLIERMI IL CAPPELLO ED INCHINARMI;UN BEL LAVORO E NON FARLO PIU' FINIRE IN UNA SCATOLA,MERITA UNA BASETTA ED UNA VETRINA E FARSI AMMIRARE DA CHI PASSA.CIAO e COMPLIMENTONI
 
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view post Posted on 14/11/2011, 10:39
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Ho-ho-hooo

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Ho scovato solo ora questo thread, Riccardo, complimentissimi è un modello bellissimo!!!!

AnDonio

PS hai lo stesso cognome di mia moglie! :110_up.gif:
 
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Rick
view post Posted on 14/11/2011, 11:53




Ciao andonio64
Vedo che scrivi da Bari; mio padre proveniva dalla provincia di Benevento, Montefalcone Valfortore, che se non sbaglio, è molto vicino alla Puglia; io sono però nato a Firenze, città di mia madre, ed ho praticamnete sempre vissuto in zona (e trovandomici anche piuttosto bene).
Ti allego due immagini circa la provenienza del nostro cognome, anche se la sicurezza non c'è.
Se doveste venir e a Firenze, fammelo sapere perchè mi farò piacere incontrarvi
Riccardo

Trotta-Copertina01

Trotta-Testo03
 
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view post Posted on 14/11/2011, 12:00
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Ho-ho-hooo

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Grazie Riccardo, non credo che ci sia un legame particolare tra Benevento e Bari, nonostante la vicinanza ci sono molte più affinità tra loro ed il Molise.
Comunque grazie per l'invito e ovviamente se capiti da queste parti saremo felicissimi di incontrarti...

Alla prossima

Antonio
 
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giulio_gobbi
view post Posted on 14/11/2011, 12:11




CITAZIONE (marconistalegionario @ 23/9/2011, 16:32) 
salve
se quello era un relitto...quello buono cosa è?
mi scusi il francesismo ma...BELINche bello...
saluti
Piero e famiglia

Piero, io quelli buoni li ho visti....... superato il primo attimo di smarrimento, poi la voglia di modellare ti torna.
 
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12 replies since 22/9/2011, 22:20   677 views
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