Modellismo alla buona

F-16B C.A.F. Matchbox 1:72

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view post Posted on 5/2/2011, 00:59
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Doc. Strangelove

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Hai già pensato alle decal ?
 
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view post Posted on 5/2/2011, 11:00
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sicuramente a bassa visibilità...... ho un paio di idee.
 
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giulio_gobbi
view post Posted on 5/2/2011, 19:12




Da qualche parte sta! ;)
 
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view post Posted on 5/2/2011, 20:09
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lucido e carichi....

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ma poichè sembra un F-16 abbastanza normale... devo iniziare con "l'americanizzazione" (Giulio direbbe "Tamarizzazione" che è poi la stessa cosa.....)

cominciamo con l'aggiungere il serbatoio del NOS in coda..... per garantire una maggiore velocità di fuga durante l'azione evasiva che segue l'attacco....

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pronto per le decals....
 
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view post Posted on 6/2/2011, 01:53
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finito....

3° wing Texano CAF F-16B "gunboat flying"
Sopranominato Ginger, questo aereo si è coperto di gloria affondando il 2 Aprile 2015, la portaerei Dwight D. Eisenhower (CVN-69) dopo un'azione temeraria del suo pilota Capitano John Archer (sopranominato Rudel) ed il suo navigatore Adam McRobinson.
L'attacco è stato eseguito alle 19,00 (in pieno tramonto) del 2 Aprile, a quota livello mare raggiungendo la nave da dietro praticamente in asse con essa, una serie di colpi sparati con il cannone verso la poppa dell 'unità sono penetrati nell'hangar principale facendo esplodere 2 apparecchi che erano pieni di carburante (nonostante il divieto assoluto di ospitare nel suddetto Hangar apparecchi completamente riforniti) l'incendio ha rapidamentte devastato la zona poppiera della portaerei raggiungendo i depositi di benzina avio ove ha scatenato una serie di violentissime esplosioni ed ulteriori incendi non controllabili.
l'impossibilità a salvare l'unità ha contribuito in modo determinante il secondo attacco del Cap. Archer che ha devastato con una serie di 9 colpi a segno, l'isola di comando della nave, uccidendo i comandanti e gli ufficiali più altri in grado.
La nave è colata a picco dopo 22 ore di agonia e nonostante i molteplici sforzi per salvarla.


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mi sono divertito.
 
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giulio_gobbi
view post Posted on 6/2/2011, 08:48




E i Phalanx della nave dov'erano?
 
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view post Posted on 6/2/2011, 10:37
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ingannati dal sistema ECM ALQ-250 dell'aereo.......che ha una particolarità rivoluzionaria e segreta......

crea un falso bersaglio elettronico a fianco dell'aereo attaccante.... coprendo la traccia vera.

:D :)

questo ha consentito anche il secondo attacco.

Edited by supertorchio - 6/2/2011, 12:14
 
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giulio_gobbi
view post Posted on 6/2/2011, 11:21




Le moderne ECM funzionano creando falsi echi.
Il Sitema ECCM di difesa, deve distinguere l'eco giusta.
Ma è plausibile, il Phalanx aveva in buco nella "saturazione da bersaglio".
Praticamente in presenza di due bersagli, faceva come l'asino di Buridano..... a volte.
Ciò rivaluta fortemente la presenza di un operatore umano.
L'attacco antinave è una faccenda da fare in coppia! :-)
Sono sicuro che Archer e McRobinson avevano un gregario da qualche parte, ma si sa, la stampa ha bisogno di una prima donna.
Rudel di gregari, ne ha "stampati" un quantitativo notevole.

E poi io, al loro posto, mi sarei procurato qualche "Exocet".
Efficaci, chiedere alla Royal Navy........ altro che il Kormoran!
Mi piace moltissimo l'idea, l'esecuzione e il background che hai creato.
 
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view post Posted on 6/2/2011, 11:50
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Avevo ipotizzato i gregari.... :)

l'idea dell'attacco alla portaerei mi è venuta per creare un parallelo con la storia di Rudel....
che pare che abbia affondato la Corazzata Marat con una bomba lanciata nella sala caldaie attraverso il fumaiolo.... (se è andata poi così....)

l'attacco non era stato pianificato e l'aereo non era configurato per il ruolo antinave....era stato un colpo di fortuna avvisare la manovra della nave che si allontanava verso est (tra laltro scortata da solamente 2 cacciatorpediniere)

Quando ho pensato alle contromisure elettroniche (ho unito 2 pod... un ALQ-119 con sotto un ALQ-131.... totale ALQ-250... :) ) avevo immaginato che l'F-16 Kannone operasse in coppia con 2 F-16 come copertura aerea.....gli stessi che hanno distratto i due caccia di scorta F-18 che erano in volo per proteggere la portaerei (di routine)al momento del attacco.

la fuga di disimpegno dopo il secondo attacco (svolto perpendicolarmente alla nave) è stata eseguita sfruttando il NOS... raggiungendo Mach 1,4 nonostante i carichi alari.

riconosco che ho lasciato andare la fantasia.... :)

comunque sei molto esperto. (sicuramente molto più di me).. complimenti.... :)
 
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giulio_gobbi
view post Posted on 6/2/2011, 12:05




Si può ipotizzare che questo NOS, tagli il sistema che limita i 9G come massimo sopportabile, quindi non interrompa la manovra di fuga in maniera automatica, quando il carico supera i 9G.
La cellula del Viper sopporta carichi più pesanti di 9G, ma i due cristiani a bordo no!
Possiamo supporre che una volta azionato, il NOS tolga per circa 8 secondi qualsiasi possibilità di manovra al pilota e al Wizzo, che devono solo pensare a incassare tutti quei G appoggiati allo schienale.
;)

Edited by giulio_gobbi - 6/2/2011, 23:23
 
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view post Posted on 6/2/2011, 12:09
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Ottima l'idea e la realizzazione ;)
Andanto un po' OT, mi permetto di segnalare da un'altro forum un racconto di un pilota di Tornado di Piacenza e della sua missione svolta anni fa' dove doveva simulare l'attacco alla portaerei americana Saratoga nelle acque tra la Sardegna e Grosseto.Credo vi divertirete......

www.italianvipers.com/smf/index.php?topic=9603.30

Ciao Tomcatters
 
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view post Posted on 6/2/2011, 22:09
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DAVVERO CARINA COME STORIA.UN PO' TROPPO OTTIMISTI PENSARE SOLO DI AVVICINARSI SENZA FAR RUMORE e difatti!!!!.CIAO TOM
 
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view post Posted on 7/2/2011, 07:03
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CITAZIONE (grillostefano @ 6/2/2011, 22:09) 
DAVVERO CARINA COME STORIA.UN PO' TROPPO OTTIMISTI PENSARE SOLO DI AVVICINARSI SENZA FAR RUMORE e difatti!!!!.CIAO TOM

Questo e' il problema delle nostre esercitazioni: spesso i "Reds" devono per forza perdere....

Ciao Tomcatters
 
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view post Posted on 10/2/2011, 10:00
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ho fatto 2 conti..... :) molto rudimentali.

l'attacco si è svolto ad una velocità prossima ai 900 Km/h (circa 250 metri/secondo)....

il secondo attacco si è svolto ad una velocità più bassa.... poichè l'aereo ha virato a sinistra per allontanarsi perpendicolarmente alla nave... poi il pilota ha deciso di compiere un'altro passaggio sul bersaglio ed ha eseguito una virata di 180 gradi in coltello tirando tutti i g che la struttura con i carichi esterni consentiva..... circa 6 g.... per poterlo fara ha rallentato fino a 600 Km/ora... (circa 166 metri/secondo)... ha ripreso la corsa verso il bersaglio ad una quota di 100 piedi (33 metri) e da una distanza di 12 km, accelerando ancora fino a 900 Km/ora, ha sparato i nove colpi verso l'isola di comando ed ha virato a destra per allontanarsi dalla nave ritornando sulla parallela del primo attacco lasciandosi la poppa della nave alle spalle...
a questo punto aveva circa 800 Km/h di velocità residua dopo la virata. (220 metri/secondo)
per sopravvivere a rappresaglie, tira a 500 metri di quota per avere spazio per manovre evasive e decide di inserire il NOS, (che spruzza direttamente nel postbruciatore) per ottenere la massima velocità possibile.
Quindi è passato da 800Km/h a 1600Km/h (da 220 M/s a 440 m/s) in 8 secondi con un accelerazione media di circa 27,5 m/s ... (circa 3G scarsi...). :)

Al ritorno alla base l'equipaggio è stato acclamato come un eroe, ma Il Cap. John Archer fu molto scosso del risultato del suo attacco... la sua famiglia , di tradizione militare, aveva avuto molti amici tra i colleghi imbarcati. il pensiero terribile di avere provocato la morte di tanti coetanei che avevano frequentato l'accademia militare assieme a lui prima della sissione, lo accompagnerà sempre.
A livello politico, l'azione fu un disastro totale, i due governi ebbero un arresto delle trattative segrete in corso, impedendo di fatto la ripresa dei negoziati per oltre sei mesi.
C'è da dire che gli episodi di "mancato fuoco" tra le due parti si moltiplicarono.... i militari americani non volevano sparare sui loro colleghi che spesso erano stati commilioni in altre guerre.
La popolazione Sia nordista che sudista, sconvolta dall'accaduto, espresse un dissenso alla guerra in corso con numerose manifestazioni contro la soluzione violenta della questione territoriale.
Da parte nordista si ebbe il siluramento dei senatori fautori dell'impresa di fare avvicinare la portaerei alla costa sudista nel golfo per una dimostrazione di forza puramente visiva, nonostante il parere contrario dei militari.
L'attacco alla portaerei fu l'episodio più cruento della guerra, ma forse ha contribuito ad accorciarla.

Edited by supertorchio - 10/2/2011, 10:24
 
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