ho fatto 2 conti.....
molto rudimentali.
l'attacco si è svolto ad una velocità prossima ai 900 Km/h (circa 250 metri/secondo)....
il secondo attacco si è svolto ad una velocità più bassa.... poichè l'aereo ha virato a sinistra per allontanarsi perpendicolarmente alla nave... poi il pilota ha deciso di compiere un'altro passaggio sul bersaglio ed ha eseguito una virata di 180 gradi in coltello tirando tutti i g che la struttura con i carichi esterni consentiva..... circa 6 g.... per poterlo fara ha rallentato fino a 600 Km/ora... (circa 166 metri/secondo)... ha ripreso la corsa verso il bersaglio ad una quota di 100 piedi (33 metri) e da una distanza di 12 km, accelerando ancora fino a 900 Km/ora, ha sparato i nove colpi verso l'isola di comando ed ha virato a destra per allontanarsi dalla nave ritornando sulla parallela del primo attacco lasciandosi la poppa della nave alle spalle...
a questo punto aveva circa 800 Km/h di velocità residua dopo la virata. (220 metri/secondo)
per sopravvivere a rappresaglie, tira a 500 metri di quota per avere spazio per manovre evasive e decide di inserire il NOS, (che spruzza direttamente nel postbruciatore) per ottenere la massima velocità possibile.
Quindi è passato da 800Km/h a 1600Km/h (da 220 M/s a 440 m/s) in 8 secondi con un accelerazione media di circa 27,5 m/s ... (circa 3G scarsi...).
Al ritorno alla base l'equipaggio è stato acclamato come un eroe, ma Il Cap. John Archer fu molto scosso del risultato del suo attacco... la sua famiglia , di tradizione militare, aveva avuto molti amici tra i colleghi imbarcati. il pensiero terribile di avere provocato la morte di tanti coetanei che avevano frequentato l'accademia militare assieme a lui prima della sissione, lo accompagnerà sempre.
A livello politico, l'azione fu un disastro totale, i due governi ebbero un arresto delle trattative segrete in corso, impedendo di fatto la ripresa dei negoziati per oltre sei mesi.
C'è da dire che gli episodi di "mancato fuoco" tra le due parti si moltiplicarono.... i militari americani non volevano sparare sui loro colleghi che spesso erano stati commilioni in altre guerre.
La popolazione Sia nordista che sudista, sconvolta dall'accaduto, espresse un dissenso alla guerra in corso con numerose manifestazioni contro la soluzione violenta della questione territoriale.
Da parte nordista si ebbe il siluramento dei senatori fautori dell'impresa di fare avvicinare la portaerei alla costa sudista nel golfo per una dimostrazione di forza puramente visiva, nonostante il parere contrario dei militari.
L'attacco alla portaerei fu l'episodio più cruento della guerra, ma forse ha contribuito ad accorciarla.
Edited by supertorchio - 10/2/2011, 10:24